GERVINHO - C'è un altro motivo per rammaricarsi per l'Inter dopo il 2-2 di San Siro contro il Parma, andato peraltro vicinissimo al successo. Se non fosse stato per Perisic, tornato in nerazzurro dopo un rientro nemmeno troppo gradito dal Bayern Monaco, sarebbe stato addirittura un ko per i nerazzurri. E un successo per i ducali, trascinati da un grande Gervinho. Tralasciando i torti (più che evidenti) arbitrali, la beffa è che proprio l'ivoriano ieri sera sarebbe potuto essere un giocatore nerazzurro.
Non è un mistero infatti che durante l'ultima finestra di mercato i nerazzurri sono stati vicini proprio a Gervinho. Marotta ha pensato a lui per completare l'attacco. La sua velocità avrebbe fatto comodo, sia in campionato che in Champions League. Alla fine perà non se n'è fatto nulla, con Pinamonti che di fatto è andato a prendere il suo posto come quarto e ultimo giocatore offensivo. Le caratteristiche dell'ex Genoa sono ovviamente diverse, anche se non è quello il problema. Ieri, in assenza di Lukaku, poteva essere la sua grande chance ma alla fine Conte ha preferito cambiare tutto affidandosi proprio a Perisic, salvatosi di fatto solo con il gol nel finale ma per il resto non positivo. Così come Lautaro, che da prima punta ha deluso. Con Gervinho forse sarebbe andata diversamente. Anche perchè il Parma senza di lui sarebbe stato ben altra cosa...