INTER GALLIANI SUNING - Adriano Galliani, per tanti anni il "nemico dirigenziale" del popolo nerazzurro, pare aver deposto le armi. O perlomeno non fa nulla per inimicarsi gratuitamente il tifoso interista. Almeno a giudicare dalle dichiarazioni, rilasciate ieri nell'ambito della trasmissione Tiki Taka, con cui elogia apertamente l'operato dell'Inter e la proprietà Suning. Poi, ovviamente, interpellato in merito ai suoi ricordi di derby da dirigente, riapre (legittimamente, ci mancherebbe) vecchie ferite per i fans della Beneamata. Ricordando nostalgicamente gli euroderby del 2003, quelli a lui più cari. Ecco le dichiarazioni dell'ex amministratore delegato rossonero.
"L'Inter si è molto rafforzata, oltre che nei quadri tecnici anche come società. Sembra un progetto molto molto buono. Il figlio del proprietario - Steven Zhang, ndr - vive a Milano, è un ragazzo intelligente e umile ed è a Milano giorno e notte. Mi sembra che Suning abbia interpretato bene il ruolo di proprietaria dell'Inter. Quindi è sicuramente un progetto che è destinato a vincere. Certo, vincere con la Juventus di questi anni è difficile però va dato atto soprattutto all'Inter e alla Lazio se stiamo vedendo un campionato un po’ più interessante di quello degli anni scorsi. Quindi viva Inter e viva Lazio per gli appassionati di calcio! Lo dico perché da un po’ di anni a questa parte di questi tempi era già finito tutto, quindi perdeva interesse il campionato italiano".
Galliani ricorda poi i derby a lui più cari, vissuti con la responsabilità dell'essere un dirigente: "Nulla nella mia vita mi ha dato l’emozione violentissima del doppio derby in semifinale di Champions League del 2003, vissuti in apnea. Fu un qualcosa di diverso, sempre derby era ma il fatto che fosse di Champions e non di campionato ha fatto vivere i dirigenti e tutti e due gli ambienti in maniera diversa rispetto al campionato".