INTER SHAKHTAR DONETSK - L'Inter di Antonio Conte disintegra lo Shakhtar Donetsk nella semifinale di Europa League allo Esprit Arena di Dusseldorf. Doppiette per Lautaro e Lukaku. In rete anche D'Ambrosio.
Inizio piuttosto lento della partita. Le due squadre sentono la pressione del match e si rispettano. Lo Shakhtar Donetsk attende l'Inter. E i nerazzurri provano a fare la partita. Al quinto D'Ambrosio va via e viene messo all'esterno dell'area di rigore. La punizione seguente di Brozovic non trova alcun compagno di squadra. Al 20 esimo arriva l'1-0 dei nerazzurri. Pyatov sbaglia il rilancia, con Barella che recupera palla e si porta sull'esterno destro. L'ex Cagliari alza la testa e cerca a centro area Lautaro. L'argentino anticipa il marcatore diretto e trova l'angolino: vantaggio dei meneghini.
Si attende la risposta dello Shakhtar Donetsk ma in realtà non succede nulla. Almeno sino al 26 esimo. Young va via sulla sinistra e cerca in mezzo uno tra Lukaku e D'Ambrosio. L'esterno destro anticipa tutti, ma incredibilmente la sua conclusione non trova la porta. Occasione colossale fallita dai nerazzurri. Quattro minuti più tardi si vedono finalmente gli ucraini, ma de Vrij, in area di rigore, anticipa provvidenzialmente Moraes. Al 33 esimo di nuovo Inter. Barella, scatenato, calcia da lontano: Pyatov devia in angolo. Dieci minuti più tardi squillo degli ucraini. Dopo un prolungato giro-palla il pallone arriva a Marcos Antonio: il brasiliano calcia da fuori area, ma il suo tiro fa la barba alla traversa. Marciniak, arbitro del match, assegna un minuto di recupero. Non succede nulla: squadre negli spogliatoi con i meneghini in vantaggio.
Si riparte con gli stessi 22 del primo tempo. E con i brividi al 47 esimo (in senso positivo) per l'Inter. Lautaro va via a Kryvtsov, vede Pyatov fuori dall'area e tenta l'eurogol con un pallonetto pregiato: il portiere dello Shakhtar, con un colpo di reni incredibile, smanaccia in angolo. Sul corner ci prova ancora il puntero nerazzurro, ma l'estremo difensore degli ucraini blocca senza problemi. Trascorrono tre minuti e si vede Lukaku: il belga, di destro, cerca un tocco da biliardo: palla fuori. Al 62 esimo la squadra di Castro va vicinissima al pareggio. Cross dalla sinistra per Moraes, la punta brasiliana anticipa Bastoni e colpisce di testa a botta sicura: Handanovic è bravissimo (e pure fortunato) a respingere la conclusione della punta avversaria.
Al 66 esimo l'Inter trova il raddoppio. Calcio d'angolo di Brozovic con traiettoria ad uscire. D'Ambrosio svetta in area, anticipa tutti e buca il portiere avversario. 2-0 per i meneghini e finale sempre più vicina. Conte esulta come un pazzo ed effettua subito un cambio. Dentro Biraghi, fuori Young.
Al 73 esimo l'Inter ha l'occasione per chiudere la partita. D'Ambrosio recupera palla e serve Lautaro. Palla di prima per Lukaku che di sinistro può calciare un rigore in movimento: sinistro centrale. Si resta sul 2-0, ma per pochi minuti. Al 75 esimo infatti Brozovic recupera palla e appoggia su Barella: palla per Lautaro che con un perfetto destro a giro fa secco Pyatov.
Al 79 esimo l'Inter chiude la pratica. Lautaro serve Lukaku, il belga prende la mira e di giustezza indirizza la sfera verso l'angolino basso. Pyatov ci prova ma non tocca nemmeno la sfera. 4-0 per i nerazzurri, ennesimo gol per l'ex United. E meneghini ormai in finale.
All'84 esimo è ancora Inter. Lukaku mette il turbo, salta in velocità Khocholava e con un altro rasoterra chirurgico batte Pyatov. Il belga esce, sostituito da Esposito. E il giovane campano, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, sfiora il 6-0. La partita termina senza recupero. L'Inter è finale di Europa League.
Antonio Conte non cambia. Il mister salentino propone anche contro lo Shakhtar Donetsk, nella semifinale di Europa League, allo Esprit Arena di Dusseldorf, la stessa formazione schierata contro Getafe e Leverkusen nei turni precedenti della competizione.
Ore 19.37: l'Inter è appena arrivata all'Esprit Arena di Dusseldorf.
Il principale dubbio di mister Conte riguarda Eriksen, che potrebbe partire dal primo minuto libero di agire tra le linee: l'alternativa è rappresentata da Gagliardini per un centrocampo più coperto e muscolare. In attacco toccherà alla temibile LuLa con le conferme di D'Ambrosio e Young sugli esterni. Tra gli ucraini il tecnico Castro si affida ancora ai quattro uomini molto tecnici davanti. Il punto di riferimento centrale è Junior Moraes, supportato alle spalle da Marlos, Alan Partick e Taison: Stepanenko e Marcos Antonio sono i due mediani nel collaudato 4-2-3-1.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. Panchina: Padelli, Ranocchia, Skriniar, Pirola, Biraghi, Candreva, Moses, Sensi, Borja Valero, Eriksen, Sanchez, Esposito. Allenatore: Antonio Conte
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodò, Kryvtsov, Khocholava, Matvyenko; Marcos Antonio, Stepanenko; Marlos, Alan Patrick, Taison; Junior Moraes. Panchina: Trubin, Vitao, Fernando, Dentinho, Marquinhos Cipriano, Bondar, Konoplyanka, Maycon, Kovalenko, Solomon, Bolbat, Teté, Pikhalonok. Allenatore: Luis Castro.
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Assistenti: Pawel Sokolnicki – Tomasz Listkiewicz
Quarto ufficiale: William Collum (Scozia)
VAR: Pawel Gil
Assistente VAR: Tomasz Kwiatkowski
La sfida di Europa League tra Inter e Shakhtar Donetsk sarà visibile su Sky, che detiene i diritti in esclusiva della competizione, sul canale Sky Sport Uno (201 del satellite e 472 del digitale terrestre), ma la partita sarà anche trasmessa in chiaro sul canale TVb del digitale terrestre. Sarà possibile vedere Inter-Shakhtar Donetsk anche in streaming su Sky Go, il servizio dedicato agli abbonati Sky, tramite l'app tramite pc, smartphone o tablet. La partita sarà inoltre visibile anche su Now TV registrandosi e acquistando uno dei pacchetti.