EURO 2024 SPAGNA ITALIA INTERVISTE - La Spagna domina e batte l'Italia 1-0 grazie ad uno sfortunato autogol di Calafiori, prendendosi la vetta del Gruppo B. Gli azzurri sono stati travolti dalla Roja, subendo una punizione fin troppo lieve per ciò che si è visto in campo ed evitando una goleada solo grazie ai miracoli di capitan Donnarumma. Alla nazionale di Spalletti basterà un pareggio contro la Croazia per assicurarsi il secondo posto del girone e volare agli ottavi di finale. Di seguito le parole dei vari protagonisti a Sky Sport.
"Non sono deluso, perché si è evidenziato subito che loro erano molto più brillanti di noi. Per cui se non hai la gamba dello stesso livello di reazione diventa tutto più difficile. Se gli altri sono la Spagna che hanno queste qualità di velocità e puntare l'avversario, è chiaro che diventa doppiamente difficile. Però l'analisi è semplice: loro erano più veloci di noi nello scegliere di essere squadra corta, di saltarci addosso. Non eravamo brillanti come loro. Quando le gambe non vanno, il carattere e la personalità contano poco. Se non hai le distanze giuste per accettare la sfida e fare la partita, diventa tutto più complicato. Non siamo mai arrivati a centrocampo, eravamo sempre molto lunghi e tutte le volte che abbiamo riconquistato palla a volte ce l'hanno tolta loro, altre è stata una scelta non precisa, non mirata. C'è stata una reazione senza che ci sia stata una ragione dietro. Come si smaltisce questa prestazione? Bisogna recuperare ed essere capaci di ragionare in maniera corretta a quelle che sono poi le situazioni che sono successe in campo. Alcune volte si poteva fare diversamente da un punto di vista tattico, ma erano troppo più rapidi e reattivi di noi".
"Secondo me il fatto è la brillantezza della gamba. A livello psicologico ce l'eravamo preparata bene, venivamo da una buonissima prestazione. Si va a giocare contro una squadra che gioca a calcio e bisogna far vedere di essere bravi come loro, invece loro sono stati più reattivi di noi. È quella la cosa che ci ha messo in difficoltà. Avevamo fatto questa scelta di comandare il gioco. Non ce l'abbiamo fatta, quindi è diventato tutto più difficile".
"Si vince e si perde tutti insieme. Bisogna migliorare sicuramente in alcuni aspetti, però la squadra ha dato tutto. Bisognava gestire meglio il pallone, poi loro hanno qualità e ti fanno male. Adesso bisogna fasciarci la testa perché c'è una partita importante contro la Croazia per passare il turno. Dovevamo essere aggressivi e non lasciargli il possesso, ma secondo me abbiamo sbagliato troppi passaggi facili e hanno recuperato palle nella metà campo che poi, sappiamo, ti fanno male. Gli ultimi 10-15 minuti abbiamo fatto bene, ma dovevamo farlo prima".
"Differenza con 3 anni fa? Penso che c'è stata troppo irruenza nell'andare a cercare soluzioni in avanti invece di palleggiare e farli correre. Anche in avanti non siamo riusciti a tenere palloni per farci salire e rifiatare. Loro sappiamo che hanno qualità e se sbagli così tanto è normale che in un momento o l'altro ti fanno gol".
"Abbiamo sofferto tanto, abbiamo fatto fatica ad andare a prenderli. È presto per commentare la partita così, la rivedremo e la studieremo bene. Sicuramente ci hanno fatto girare tanto".
"Quando attaccano diventa difficile ripartire. Se avessimo gestito meglio qualche ripartenza soprattutto nel primo tempo, con grossi buchi da parte loro dietro, magari sarebbe andata in modo diverso, dovevamo far meglio".
"Serve fare esperienza e sapere che tutte le partite sono toste. Abbiamo un'altra chance, dobbiamo resettare, studiare questa sconfitta e poi dare tutto nell'ultima del girone".