ERIKSEN - E' arrivata una nuova sosta per le nazionali e con essa si fa il punto su Christian Eriksen, sempre più separato in casa all'Inter a quasi un anno dal suo arrivo in pompa magna in nerazzurro. A gennaio i tifosi erano impazziti di gioia per il suo arrivo dal Tottenham ma piano piano anche i suoi fan più accaniti si sono dovuti arrendere all'evidenza: non è il giocatore adatto per il gioco di Conte e così è inutile se non deleterio tenerlo oltre.
Anche la società, che aveva fatto di tutto per portarlo a Milano nonostante l'allenatore avesse già lasciato intendere che non fosse esattamente convinto, si è ormai decisa a metterlo in vendita a gennaio. In vendita però, per rientrare almeno in parte da quanto è stato investito. Il problema però è che finora sono arrivati solo abboccamenti per dei possibili prestiti e a queste condizioni non se ne fa niente. Ciò vuol dire che Eriksen resterà nel limbo di questa situazione, probabilmente fino alla prossima estate. Non ci sono infatti le situazioni economiche giuste per via anche del Coronavirus affinchè qualcuno si sveni per lui. Anche il Tottenham lo riabbraccerebbe sempre volentieri ma in questo caso l'operazione è ancora più complessa. Il Manchester United e il Borussia Dortmund restano alla finestra, con il coltello dalla parte del manico.