INTER LUKAKU DZEKO DI CANIO - Paolo di Canio, si sa, non è mai stato un grandissimo estimatore di Romelu Lukaku. Spesso in passato ne ha criticato la poca incisività mostrata nei big-match ed il fatto che non abbia una tecnica sopraffina. Concetti ribaditi anche stavolta, nel corso di un'intervista rilaciata a Il Giornale.
"L'Inter non ha perso niente e mi sembra evidente, perché ha già fatto 20 gol in sei partite di campionato. Se il calcio italiano piange per l'addio di Lukaku viene da piangere a me. Non è uno di quei giocatori che ti illumina gli occhi con delle grandi giocate, è funzionale ad alcune squadre ma se l'anno scorso all'Inter ci fosse stato Zapata e non Lukaku l'Inter avrebbe vinto lo stesso lo scudetto magari con qualche gol in meno. Gli mancano 7-8 qualità per diventare un grande giocatore, ha poca intelligenza calcistica, poco intuito nello stretto. Dzeko fa giocare la squadra meglio è molto diverso fa cose che Romelu non faceva".
"Si dice che le squadre di affidano ai grandi giocatori mentre dicevano che l'Inter si appoggiava a Lukaku: questa è la mia sintesi su di lui, un gran bel giocatore ma non un campione. Lukaku non manca per niente all'Inter per contro mio. Cristiano Ronaldo invece è stata una grande perdita ovviamente, ti fa 35 gol all'anno e anche quando giochi male lui te la risolve. Anche se anarchico ed egoista in alcune circostanze. Al momento ci ha perso la Juventus ma vedremo cosa succederà tra 10 giornate anche se penso che non ci sia paragone su chi abbia perso di più tra le due squadre".