DELIO ROSSI SIMONE INZAGHI - Un passato insieme, da allenatore e calciatore, alla Lazio. Poi le strade si sono divise ed ora condividono la professione. Delio Rossi e Simone Inzaghi si conoscono e si supportano a vicenda.
Ora il secondo è, probabilmente, allenatore più in auge della Serie A. Primo con la sua Inter e indirizzato da tre anni verso lo scudetto. Rossi, invece, è attualmente fermo dopo l'ultima esperienza al Foggia. Però non dimentica il suo ex attaccante. Ed in un'intervista odierna, a La Gazzetta dello Sport, tesse le lodi del tecnico nerazzurro.
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"Ho avuto tanti giocatori che con il tempo sono diventati allenatori a vari livelli. Ma onestamente, se penso ai miei anni alla Lazio, non posso dire che Simone mi dava la sensazione di voler intraprendere questa carriera. Allenatore e giocatore sono due mondi diversi. L’allenatore deve pensare al gruppo, fare delle scelte, mantenere certi equilibri. Il giocatore, invece, è portato a pensare di più a se stesso, a giocare bene, a impegnarsi per avere una maglia da titolare.
A volte, Inzaghi semnrava un po’ superficiale in alcuni atteggiamenti. Adesso, invece, vedo che è concentrato, molto meticoloso, attento al dettaglio. E questo mi sorprende. È davvero bravissimo in questo, sia nel preparare un match sia nel trovare le soluzioni a gara in corsa. E non è un caso che nelle gare da dentro o fuori, lui alla fine riesca sempre ad arrivare fino in fondo".