STIPENDI GIOCARE PAGARE CRISI - Umberto Calcagno, Vice Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, attacca la Lega Serie A e definisce: "vergognosa e inaccettabile" la proposta di decurtare del 33% lo stipendio dei calciatori.
L'AIC rigetta la proposta dei club. Le società italiane quest'oggi avevano trovato l'accordo nel voler decurtare il 33% dei compensi ai calciatori, qualora il campionato non dovesse più riprendere. Ma Umberto Calcagno, Vice Presidente dell'Associazione Italiana calciatori, fa chiaramente capire di non gradire tale proposta: "Vergognosa e irricevibile. È chiara l'indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi. L'unica parte rilevante del comunicato della Lega - prosegue il numero due di Damiano Tommasi - è l'inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori".