INTER LUIS HENRIQUE DE ZERBI - Nel corso di un recente intervento al podcast "Supernova" di Alessandro Cattelan, il tecnico dell'Olympique Marsiglia Roberto de Zerbi ha parlato delle qualità di Luis Henrique, nuovo acquisto della squadra nerazzurra e suo giocatore fino a poche settimane fa, e della disastrosa finale di Champions League contro il PSG.
"Se fosse rimasto a Marsiglia, sicuramente lo avrei usato come titolare ma per varie ragioni eravamo obbligati ad operare ad una cessione importante. Lui è un brasiliano che viene da Rio de Janeiro: ha bisogno di sentire il calore e l'affetto di chi lo circonda. È un bravo ragazzo. A livello tecnico ha tantissime qualità e ha anche una gran forza fisica che ha mostrato più volte. Poi San Siro è San Siro, ma anche lo stadio Velodrome non scherza".
"Cos'è successo in finale? Questo è da analizzare: risultato strano sì perché l'Inter è una grande squadra e Inzaghi è un grande allenatore e non ci stanno 5 gol di scarto. Ma il problema sta nel fatto che l'Italia non conosceva il PSG, l'Italia ha sottovalutato ed è stata presuntuosa con il PSG: l'Italia calcistica, non l'Inter, attenzione. Non conoscevano che il calcio d'inizio lo facevano nella touche, non conoscevano che Dembélé fa sempre così: io purtroppo l'ho conosciuto. Non sapevano che Doué è un talento del livello di Yamal: non così determinante oggi ma una classe pazzesca. Che Vitinha forse oggi è il centrocampista più forte al mondo, Joao Neves... Non conoscevano da che paese provenisse Pacho purtroppo: e quindi ci si è svegliati male".