DARMIAN INTER MILAN DAZN - Come da consueto, nel suo speciale DAZN ha intervistato due protagonisti del big match della giornata 21 di Serie A. Per il Milan ha parlato Calabria, mentre per l’Inter è stato Matteo Darmian a presentarsi ai microfoni dell’emittente. Queste le sue parole.
"Nella mia famiglia si è sempre respirato calcio, specie da parte di mio papà che è tifoso viola, della Fiorentina. All’inizio io guardavo la Fiorentina, nell'epoca Gabriel Batistuta e Rui Costa, ma poi crescendo e guardando partite, mi sono legato ai nerazzurri. Arrivare nella società per la quale tifavi sin da da bambino sicuramente è una cosa fantastica e ti spinge sicuramente per fare qualcosa in più e dare il massimo”.
“Quando ho fatto uno dei primi provini al Milan, ci hanno fatto una sorta di questionario in cui ci chiedevano quale fosse il nostro giocatore preferito. Io risposi Clarence Seedorf, che a quel tempo giocava nell’Inter. Ho iniziato da centrocampista, poi ho arretrato la mia posizione anno dopo anno. Crescendo nel Milan ho avuto dei mostri sacri come riferimenti, tipo Maldini e Nesta”.
“Penso sia fatto di tanta passione, un po’ di pazzia però è il bello di vivere nel mondo Inter”.
“Sono arrivato quando gli stadi erano vuoti causa Covid e i tifosi ci sono sempre mancati perché sono parte integrante del nostro mondo. Ci fa piacere averli, ci danno una grande spinta, poi sappiamo che gli interisti cercano di incitarti e darti una mano sempre. E noi proviamo sempre a dare loro delle soddisfazioni”.
“Quando sei ragazzino hai tanti sogni, sicuramente uno di quelli è vincere lo Scudetto. Arrivare in un grande club e vincere tanti trofei, l’Inter in Italia mi ha dato questa opportunità. Ripensandoci è stato molto bello, un percorso difficile, fatto di sacrifici ma ne è valsa la pena”.
“Come ho fatto? Non c’è un segreto, forse con il lavoro. Poi ero lì nel momento giusto e mi è andata bene. I gol contro Verona e Cagliari sono stati importanti per la conquista dello Scudetto, che hanno aiutato la squadra a vincere due partite complicate e abbiamo vinto 1-0”.
“Si vivono sempre in maniera particolare, sono delle partite a sé. Penso sia la Partita per quel che riguarda il tifoso interista o milanista. Si respira un’aria differente rispetto alle altre partite, l’atmosfera, San Siro, la città... è qualcosa di unico"
“Quella partita è stata un po' particolare. Eravamo in vantaggio ma non siamo riusciti a gestirlo e ci siamo fatti rimontare. C’è sicuramente tanta voglia di rivalsa ma non solo per quella partita: penso anche al derby di andata di quest'anno che abbiamo perso, sicuramente è qualcosa che ci è rimasta dentro e vogliamo riscattare”.