Da Zamorano consigli per gli acquisti: "All'Inter porterei Mbappé..."

22 Aprile 2021
- di
Redazione NR
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Tempo di lettura: 2 minuti

INTER ZAMORANO INTERVISTA - Ivan Zamorano è ancora un idolo assoluto del popolo nerazzurro. La sua grinta, la voglia di non mollare mai e l'attaccamento alla maglia sarebbero state tra l'altro qualità perfette per giocare in una squadra allenata da Antonio Conte. Nell’esclusivo Q&A di StarCasinò Sport,l'ex attaccante cileno si è raccontato, parlando anche dell'attuale momento dell'Inter.

L'intervista a Zamorano: il suo amore per l'Inter

"Quando uno arriva all’Inter non dimentica mai i tifosi perché quello interista è un tifo appassionato, anche la sofferenza fa parte del tifoso interista. Per me l’Inter è sentimento, passione, amore. Credo che il mio carattere e il mio modo di giocare a calcio mi avvicinino molto allo spirito del Club: sofferenza, grinta, spirito guerriero. Sono stato benissimo per cinque anni e ogni volta che torno a Milano sembra che non sia mai andato via dai ricordi della gente. L’Inter sarà sempre nel mio cuore. Il trofeo più importante che ho vinto nella mia carriera è stato rendermi conto che nella vita non esiste l’impossibile. Avere un sogno e lottare per realizzarlo, questo è il mio trofeo più importante: la lotta costante e la grinta dimostrata per raggiungere i miei obiettivi".

Sul calciomercato e sui suoi connazionali, Vidal e Sanchez

"All'Inter porterei subito Mbappé, calciatore che ha un futuro grandioso ed ha tutta la qualità per essere un giocatore fantastico in Europa. Se devo pensare ad un calciatore del Cile devo dire che Vidal e Sanchez stanno benissimo all’Inter, adesso possono vincere lo Scudetto e in futuro ancora di più".

Zamorano, l'aneddoto sul suo numero di maglia all'Inter

"Ronaldo aveva finito il Mondiale del 1998 con una forte delusione, mi chiamarono Moratti e Mazzola per far tornare il numero 9 sulle sue spalle e restituirgli così un po’ di allegria. Allora gli dissi che volevo il 18 così potevo mettere il segno + in mezzo e rimanere con il 9 sulle spalle. Il primo mese, con il magazziniere, abbiamo messo lo scotch tra l’1 e l’8, dopo è arrivata la maglietta con il segno + già stampato. È stata una delle magliette più vendute in tutta Italia. Uno deve essere sempre creativo, mi è piaciuto dare il 9 a Ronaldo perché lui era il Fenomeno e il più forte al mondo".

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