CRUZ - Alla vigilia di Fiorentina-Inter, Julio Cruz è stato ospite della trasmissione Kick Off, pubblicata sui canali ufficiali del club. Con l'argentino si è aperto il libro dei ricordi. "In allenamento provavamo sempre le punizioni. Guardavo sempre Mihajlovic e Recoba, che avevano un piede pazzesco. Il problema era in partita quando dovevi vedere da che posizione te la davano. Si litigava un po' per decidere chi calciare (ride, ndr). Il segreto per battere bene è vedere sempre la distanza. Recoba calciava sempre sopra la barriera, Mihajlovic anche. A me non piaceva calciare da vicino, era meglio se avevo 5-10 metri in più. Loro avevano il piede e facevano gol anche con poco spazio. Dovessi decidere a chi affidare una punizione da cui dipende l'umantà la darei a Sinisa. Al 90% fa gol".
Cruz tra le tante reti ne ha segnate una famosa alla Juventus: "Quella punizione ricordo che era vicino all'area, Buffon aveva messo 4-5 giocatori in barriera ed era molto difficile farla passare sopra. Ho quindi calciato forte sul suo palo, senza tanta rincorsa, ed è andata all'angolino. Credo non se l'aspettasse. Giocare le partite importanti contro Juve o Milan per me era una motivazione in più, uno stimolo".
"Sicuramente con Lukaku avrei formato una bella coppia. Lui è grande, è forte, abbiamo più o meno la stessa stazza. Ho giocato con Crespo o Ibrahimovic e siamo andati benissimo. Sarei stato curioso di vedere cosa avremmo potuto fare", ha concluso Cruz.