Coronavirus, Eto'o e Drogba sulla sperimentazione del virus: "Giù le mani dall'Africa" (FOTO)

3 Aprile 2020
- di
Redazione NR
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CORONAVIRUS ETO'O DROGBA - Sulla rete francese LCI, è andato in onda ieri sera uno scambio di opinioni tra Jean Paul Mira, capo del servizio di rianimazione dell’Ospedale Cochin di Parigi, e Camille Locht, direttore della ricerca presso l’Inserm francese, istituto di ricerca medica e sanitaria. I rispettivi intenti, emersi dal dibattito, sono stati quantomeno discutibili.

Coronavirus, lo shockante scambi di battute tra i due medici francesi

"Potremmo fare uno studio in Africa, dove non hanno mascherine, trattamenti mirati e la rianimazione. Del resto, è quello che succede per l’AIDS: le “cavie” sono le prostitute, molto esposte e senza protezione. Che ne pensi?". "Hai ragione, stiamo pensando a qualcosa di simile in Africa". Le conclusioni a cui sono addivenuti i due medici sarebbero dunque quelle di poter effettuare una sperimentazione del vaccino in Africa. Le reazioni di illustri giocatori od ex giocatori africani però, non si è fatta attendere. Ecco una carrellata dell'indigazione mostrata sui social.

Eto'o, Drogba ma non solo: l'indignazione social dei calciatori africani

Samuel Eto'o e Didier Drogba non sono certo due personaggi che le mandano a dire. Da sempre fortemente impegnati nel sociale, ed in particolare nella lotta al razzismo nel calcio e nella società, i due hanno risposto per le rime alle dichiarazioni dei due medici francesi.

Eto'o: " Figli di p******”, l’Africa non è il vostro parco giochi"

Drogba: " Non prendete gli africani come cavie. Queste affermazioni sono degradanti, false e realmente razziste"

Demba Ba: "Benvenuti in Occidente, dove il bianco crede di essere così superiore che..."

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