CONTRA MILAN INTER - Il 21 settembre 2001 si è giocato un derby molto importante e senza dubbio storico. Non è stato il celebre 6-0 dell'11 maggio, ma il 4-2 della stagione 2001/02 è stato altrettanto esaltante. L'Inter aveva in panchina "El Hombre Vertical", Hector Cuper. Il Milan era affidato a Fatih Terim.
Dopo un primo tempo dominato dall'Inter, che va in vantaggio col gol di Nicola Ventola, nella ripresa Terim getta in campo Cosmin Contra e i rossoneri fanno 4 gol in pochissimo tempo. Quello del momentaneo 1-2 è proprio del rumeno. Gli altri tre portano la firma di Shevchenko (doppietta) e Filippo Inzaghi. Al 90', l'interista Kallon accorcia le distanze.
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Quest'oggi, proprio Contra ha parlato a Sportweek, in previsione del derby del prossimo lunedì sera.
"Quando stavo entrando, Terim mi disse di giocare come sapevo. Conosceva le mie caratteristiche, sapeva che potevo essere utile per le mie doti nel dribbling e in velocità. Terzini come me non li trovi spesso. In quel momento serviva un giocatore che sapesse attaccare dalle retrovie. Lui mi disse "Cosmin, attacca e crossa più che puoi". In quel caso, loro erano passati in vantaggio con un po' di fortuna, ma stavano giocando bene. Difendevano bene e ripartivano in contropiede, come era nello stile di Cuper. Nella ripresa mettemmo in campo una squadra molto offensiva, con Rui Costa e due punte più me e Serginho sulle fasce.
Il mio gol fu perfetto: ricevetti palla da Kaladze e tirai: uno dei gol più belli che abbia mai segnato. Ho calciato senza pensare. Terim mi ha spinto con le sue parole. Quel Milan aveva tanti campioni: Inzaghi, Paolo Maldini.
"L'Inter ha fatto un campionato perfetto, il Milan è partito bene, ma poi ha rallentato. Il Milan può farsi valere tanto sulla sinistra: Theo Hernandez è il tipo di terzino che mi piace, attacca e fa gol. Leao è il giocatore che rompe gli equilibri, Pulisic mi piace moltissimo, si è integrato molto bene e fa tanti gol.