CONFERENZA INZAGHI MILAN INTER - Di seguito sono riportate le parole in conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia del derby di Coppa Italia con il Milan.
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"Senz’altro sappiamo domani che tipo di importanza ha la gara. È una semifinale di Coppa Italia contro il Milan, un derby. C’è grandissima voglia di fare un’ottima gara sapendo che troveremo un avversario di qualità che quest’anno ci ha sempre messo in difficoltà, non solo a noi ma anche ad altre squadre.
Sappiamo di avere avuto difficoltà, specie nel primo derby. Gli altri sono stati equilibrati e decisi da episodi. Ci attende anche un quinto derby, bisognerà fare attenzione ed essere lucidi nei momenti della partita. Giocheremo su 180 minuti, però per quanto riguarda l'approccio c'è sempre il desiderio di farlo bene. Non è scontato ma vogliamo farlo anche domani sera.
I precedenti non vanno in campo. A Riyadh abbiamo fatto un ottimo primo tempo poi nel secondo non siamo stati come nel primo. In campionato non abbiamo approcciato bene poi abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Nelle partite ci sono sempre gli imprevisti e vanno gestiti nel modo migliore".
"Chi in porta tra Martinez e Sommer? Ho scelto, ma prima voglio comunicarlo ai giocatori. Rispetto a domenica rientra Bastoni, esce Asllani per squalifca. De Vrij va valutato, Taremi non ci sarà. Poi saremo gli stessi di domenica. Per l'attacco? Purtroppo in quel reparto non ci voleva questo contrattempo che ha avuto Taremi, giocando la seconda gara con la sua nazionale. In questo momento che non abbiamo Lautaro dovremo giocare domani con i nostri 3 attaccanti, probabilmente porteremo in panchina l’attaccante della Primavera che oggi giocherà meno nell’incontro che hanno di Youth League. In questo momento ne abbiamo 3, ne giocano 2. Vedremo domani mattina dopo la rifinitura chi sarà in grado di giocare nel miglior modo possibile.
Lautaro? Sta lavorando bene da due o tre giorni, vogliamo averlo a Parma ma bisognerà vedere giornalmente. Ognuno fa le sue tabelle poi ci sono sempre dei contrattempi. Fosse stato per lui sarebbe sempre disponibile ma ha avuto il problemino con l'Atalanta, speriamo che sabato sia disponibile ma ora non abbiamo quella certezza".
"Aveva dimostrato di stare bene, è rientrato dalla Nazionale facendo allenamenti uno meglio dell'altro. Ha meritato di giocare, ha giocato una gara intensa. Vediamo oggi, ha avuto un problemino al piede che mi ha costretto a cambiarlo se no sarebbe rimasto di più. Mancherà Asllani, sabato non avremo Barella; devo fare delle valutazioni. Ho rivisto i ragazzi ieri mattina dopo l'Udinese, lui sembrava stesse bene".
"Con Zanchetta c'è una grande sinergia. Spero che oggi possano vincere in Turchia. Berenbruch e Aidoo sono rimasti con noi, erano pronti a entrare. E domani verrà in panchina chi giocherà meno oggi. Berenbruch è un giocatore che sta lavorando bene, sa di poter avere la sua chance".
"Era il nostro grande obiettivo essere lì ad inizio aprile, vivi su tutte le competizioni. All'Inter è difficile porti obiettivi perché sai di essere sempre su tre, quest'anno quattro competizioni. Ora viene il difficile ma essere dentro tutte le competizioni è un orgoglio. Ci porteranno tante energie fisiche ma è quello che volevamo".
"Ci sono tante gare ravvicinate, ma domenica abbiamo fatto un primo tempo eccezionale. Nel secondo tempo fino al gol incassato la squadra stava in campo rischiando poco pur non avendo approcciato come il primo. Dopo il 2-1 abbiamo perso lucidità, una squadra organizzata come la nostra deve sapere che ci sono in campo avversari che ti possono creare qualche difficoltà. L'Inter deve sempre sapere giocare a calcio come domenica, è la nostra prerogativa".
"È una squadra forte e di qualità che può impensierire qualsiasi squadra. Abbiamo visto l’ultima partita, i derby contro di noi e la partita con il Real Madrid. Una squadra di qualità che ha avuto delle difficoltà nella stagione però in una partita ha impensierito tutti. Ci vorrà grande attenzione sapendo che il Milan, come l’Inter, vorrà vincere questo doppio confronto per andare a giocarsi la finale di Roma. Se panchinerei Leao? È un ottimo giocatore, ma non possiamo fermarci solo a lui. I giocatori del Milan possono creare problemi e vanno attenzionati tutti".
"Non so dirvelo. Sapete che fiducia io abbia in lui, l'ho voluto fortemente. È un giocatore di qualità e ci ha dato tantissimo. Non ha segnato come a Bologna ma non ha giocato come a Bologna; ha sempre dato il suo apporto e spero lo dia fino alla fine. Sul contratto ci penseremo a fine campionato, c'è concentrazione massima su quello che dobbiamo fare da qui alla fine. Ma Marko dà una mano a tutta la famiglia dentro e fuori dal campo".