CONFERENZA INZAGHI JUVENTUS INTER - Queste le parole di Simone Inzaghi rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Juventus e Inter in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN.
"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, di coraggio, distanze e tecnica senza però concretizzare. Nel secondo non abbiamo approcciato come il primo, poi nel momento in cui eravamo tornati a giocare c’è stato il gol di Conceicao che ha spostato gli equilibri della partita. Sconfitta che fa male, diversa da quella di Firenze: abbiamo perso le ultime due trasferte, se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia e non pensare di essere i più forti.
Sicuramente c’è grande rammarico, c’è delusione ma i ragazzi hanno fatto una grande gara di organizzazione, coraggio e occasioni create. Chiaramente dovevamo essere più bravi nel finalizzare, con un primo tempo così dovevamo chiuderlo in vantaggio. Il secondo tempo non è stato approcciato come il primo, poi una volta che ci eravamo riassestati c’è stato il gol di Conceicao che ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami ma lavorare ancora di più perché quello che stiamo facendo, per la cosa che vogliamo, non basta".
"Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti, è un dato di fatto, è un qualcosa che va analizzato. Negli anni precedenti siamo stati bravi in determinate partite, quest’anno no e dobbiamo migliorare. Il rammarico è non aver fatto gol, non avevamo mai creato così tante occasioni allo Stadium in un tempo. La sconfitta ci fa male ma ci farà lavorare di più. Quello che stiamo facendo non basta".
"Dovevamo fare meglio, abbiamo creato occasioni e sbagliato. Abbiamo creato delle occasioni che in 9 anni che vengo qui da allenatore, tutte queste situazioni non era mai successo. Una sconfitta che ci fa male e ci dovrà fare lavorare ancora e meglio, ci tenevamo molto a questa partita. Siamo tutte lì, è tutto aperto, mancano ancora tante partite ma dobbiamo cambiare ritmo soprattutto in determinate partite".
"La squadra a livello fisico stava molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata, di organizzazione, ma dovevamo essere più ordinati in quello che creavamo. Non è un qualcosa che si ripresenta, stasera la squadra a livello fisico stava molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata, di organizzazione e dovevamo essere più determinati. Abbiamo pagato oltremodo, ma il calcio è questo".
"Lavoreremo, non dovremo fare proclami. Siamo secondi, vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare ai ragazzi. Dobbiamo mettere cattiveria in più per sfruttare quanto creato".
"Abbiamo fatto dei cambi che nel primo quarto d’ora ho visto la squadra che stava soffrendo la Juventus. I cambi sono entrati molto bene, in quel momento avevamo risistemato la partita ma il gol loro è arrivato nel nostro momento migliore. Nel secondo tempo non stavamo facendo come il primo, la Juve sapevamo che sarebbe cresciuta ed è venuta più coraggiosa. Noi non eravamo più fluidi come il primo, nel momento del gol avevamo riaggiustato, avevamo appena sfiorato con Zalewski una palla importante. Poi abbiamo preso il gol che in quel momento non era nell’area. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta, chiaramente questa è tutt’altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, lavoro. Dobbiamo cambiare marcia soprattutto negli scontri diretti".
"Sarà una partita importante come lo è stata stasera, ma prima dobbiamo giocare col Genoa e con la Lazio. Tra 15 giorni ci sarà uno scontro diretto contro una nostra competitor e cercheremo di fare meglio di quanto fatto stasera".