COMO INTER MAROTTA - A pochi minuti dal calcio d'inizio Como Inter, ai microfoni di DAZN ha parlato Giuseppe Marotta. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Abbiamo l'obbligo di crederci, i giocatori sono professionisti e sanno che questa è una partita importante. Il destino è nelle mani altrui, ma noi dobbiamo fare la nostra partita come sempre".
Sulle scelte arbitrali: "Non voglio entrare in questo argomento stasera. Credo che il silenzio sia una forma di interpretazioni, motivata da alcuni e interpretata da altri. Non volevamo mancare di rispetto, ma in quel momento c'era tensione ed è giusto gestire quei momenti difficili".
Sulle parole di Conte: "Il campionato è come se fosse un giro d'Italia, la Champions spesso ci sono circostanze favorevoli che ti aiutano. Quest'anno però nel campionato non sono state regolari le partite e noi abbiamo giocato 15 partite in più per la Champions League".
Su Inzaghi: "Il contratto non è in scadenza ma c'è ancora un anno. Conta l'aspetto sostanziale: con Inzaghi abbiamo rapporto di grande simbiosi, è un grande professionista e credo sia l'artefice principale di questi 4 anni straordinari. Da parte nostra c'è massima volontà di proseguire. Non credo ci siano campanelli che suonano in punto di vista contrario, ma ora non è il momento di parlarne. Dopo la Champions ci sarà il Mondiale per club e dopo di questo parleremo dell'aspetto contrattuale".