
CHIVU INTER KAIRAT POSTPARTITA - Il tecnico dell'Inter Cristian Chivu ha commentato il successo per 2-1 sul Kairat Almaty in Champions League nel postpartita della gara di San Siro ai microfoni di Prime Video.
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Avete sottovalutato l'avversario?
"Sono io il responsabile e mi prendo tutte le colpe. Non sono riuscito a motivare l'importanza della gara, magari qualcuno l'ha sottovalutata. Non credo però più di tanto, da giocatore ho sperimentato questo genere di partite e giocare ogni tre giorni nonostante qualche cambio è sempre difficile. L'avversario sulla carta, e ripeto, sulla carta sembra inferiore. Per me oggi è una lezione. Dovrei fare meglio da allenatore per trasmettere l'atteggiamento giusto e la voglia di essere dominanti."
Prende la parola l'ex compagno di squadra Maicon: ti è venuta in mente la partita contro il Rubin Kazan nella quale andaste subito sotto?
"Pensavo proprio a quella. Non siamo riusciti a sbloccarla prima, a chiuderla. Ci hanno messo in difficoltà. Spesso costruivamo a tre e tornavamo dal portiere senza mai dargli un appoggio. Facevamo fatica a fare quello che avevamo preparato. Io ci metto la faccia, ma i ragazzi sono intelligenti."
Lautaro aveva chiesto di giocare?
"Un giocatore non credo si permetterà mai di chiedermi di giocare. Ho avuto io l'idea di farlo giocare 45 minuti. Ha fatto gol e siamo tutti contenti ma io sono più contento per quella scivolata che ha fatto in chiusura."