CARLOS AUGUSTO INTER - Acquisto dell'ultim'ora lo scorso anno, arrivato nelle battute finali dal Monza, dopo una stagione incredibile, Carlos Augusto è stato uno dei principali "attori non protagonisti" della stagione che ha condotto alla vittoria dello scudetto. E della seconda stella.
Il terzino brasiliano, a campionato ormai conquistato, ha parlato al portale sportivo brasiliano Globo Esporte, fornendo un quadro dell'annata appena vissuto con i nerazzurri.
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"Vincere lo scudetto al derby ci ha dato più entusiasmo. È stata una partita intensa, ma ci siamo fatti trovare pronti. Non sentivamo la tensione. Anzi, era una motivazione extra. Siamo l'Inter e giochiamo sempre per vincere in ogni competizione. Ovviamente, per tutti la priorità era la seconda stella. Penso che il momento cruciale sia stato vincere il Derby d'Italia a febbraio".
"Tutti sanno quali sono le qualità dei giocatori brasiliani. Non ho avuto colloqui con nessuno della Federazione, ma so che sono molto attenti ai giocatori, sia in Europa che in Francia. Io penso a fare bene il mio lavoro e farmi trovare pronto".
"Una cosa che mi ha aiutato nello spogliatoio dell'Inter è il fatto che già parlavo italiano. È un gruppo fantastico, in cui tutti aiutano tutti: questa è una cosa fondamentale per vincere un campionato. Io parlo con tutti e mi trovo bene con tutti, soprattutto con Bisseck, Frattesi, Lautaro e Sanchez".
"Lautaro ha un carattere abbastanza tranquillo. Mi ha aiutato sin da subito, quando sono arrivato. Mi ha spiegato cosa significa indossare la maglia dell'Inter. Rappresenta molto per i tifosi e aiuta tanto lo spogliatoio".
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"Il mister aiuta tutti, specialmente chi gioca meno. Ha aiutato tanto anche me, anche perché faccio due ruoli. Io sento la sua fiducia, ho giocato in Champions e sono contento".