CANNAVARO - Fabio Cannavaro ha parlato dalle pagine della Gazzetta dello Sport dell'Italia: "La squadra mi piace molto. Per l’idea di gioco che esprime, per il lavoro di Mancini, per il cammino percorso. Perché non si realizza una striscia di 31 risultati utili se non c’è sostanza. Solo che con il Belgio siamo a un bivio. Bisogna coniugare bellezza e risultato ed è logico che andando avanti sale la tensione e tutto si può complicare in un attimo. E poi ci vuole un po’ di fortuna".
"Chiellini e Bonucci hanno mostrato già in campionato che Lukaku si può fermare, ma anche Acerbi sa fare il suo. Però devono funzionare le marcature preventive e più avanti il filtro di Jorginho e degli altri centrocampisti, se no tutto rischia di complicarsi. Questo non è il Belgio che abbiamo affrontato nel 2016, ma un gruppo al pieno della maturazione, tra le favorite per la vittoria finale. La strategia la deciderà Mancini. Con l’Austria abbiamo pagato un po’ la fisicità avversaria, ma per fortuna negli ultimi 20 metri non erano molto pericolosi. Nelle difficoltà il nostro c.t. ha mostrato di avere le idee chiare e i cambi hanno risolto la sfida. Ecco, ogni azzurro deve essere mentalmente pronto, consapevole che un minuto in un Europeo vale 10 partite di Serie A", ha concluso Cannavaro.