CALHANOGLU INTER INTERVISTA - Il centrocampista dell'Inter Hakan Calhanoglu, nel corso di un'intervista ai microfoni di Milliyet, ha parlato della crescita della Nazionale turca, prima di chiarire il suo obiettivo per la parte finale di carriera.
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"Il ritiro vissuto durante gli Europei è stato un punto di svolta per la squadra. Ci siamo uniti, siamo diventati una famiglia. Il legame di amicizia tra noi si è trasformato in un legame di fratellanza, che continua a rafforzarsi anche a livello di gioco".
Sul lavoro di Montella: "Tutti lo conoscono da vicino. La cosa più importante che fa sì che ci capiamo è l'idea di come portare la squadra al top. È affettuoso sia dentro che fuori dal campo, ha grandi capacità di comunicazione, sa cosa vuole. Parla molto bene, sa motivare i suoi calciatori".
Il futuro della Nazionale turca: "Anche se è complicato immaginare cosa prevede il futuro, posso dire certamente che saremo in buone mani. Ci sono milioni di persone che ci sostengono, siamo un Paese che ama il calcio, i giovani talenti aumentano di anno in anno: Arda Güler, Yıldız... Ne sono la prova migliore. Se daremo modo ai giovani di mostrare il loro talento e brillare, il nostro futuro sarà luminoso".
Sul ritorno in patria prima della fine della carriera: "Punto sempre a dare il meglio. Non so dove si concluderà la mia carriera calcistica, ma il mio obiettivo è finirla nel miglior modo possibile. Spero che quest'idea diventi realtà".
