INTER LAUTARO WERNER - Beppe Bergomi, storico ed indimenticato capitano di tante battaglie in nerazzurro, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Soffermandosi in particolar modo sulla questione Lautaro e sui possibili sostituti dell'argentino in caso di partenza di quest'ultimo. Ecco le sue parole.
"Lautaro oggi è un ottimo giocatore. Io nelle mie classifiche, nelle valutazioni, sto sempre basso. I fuoriclasse al momento sono due: Messi e Ronaldo. Cristiano lo stimo per la fatica che fa a stare a quei livelli, anche con gli anni che passano, mentre l’altro è un genio. E poi io ho giocato negli anni 80 e 90 in una Serie A che ospitava tutti i top. Io parto da questa base, non riesco a parlare con facilità di campioni. Ronaldo il Fenomeno era un fuoriclasse, Zidane era straordinario, Lautaro è un ottimo giocatore in crescita. Poi vedremo. Il suo futuro? Domanda difficile, in questi casi va valutata la fase dei giocatori. E lui è in crescita: lo vedi che sta esplodendo, sta venendo fuori. Al contrario di uno di cui si è parlato come possibile sostituto, Griezmann: non dico che non sia forte, ma Lautaro ha una parabola che sta crescendo, e prenderai i suoi anni migliori, l’altro è ancora bravo, ma sta scendendo. Per questo dico che bisogna fare tutto il possibile per tenerlo".
"Premessa: io terrei sempre il Toro. Poi, se dovessi essere costretto a sostituirlo, punterei su Werner, del Lipsia, perché ha una velocità impressionante. L’Inter ha bisogno di qualcuno che dia profondità, perché la forza fisica ce l’ha con Lukaku. Se ti danno 110 milioni vai a prendere uno che ha gamba. Il calcio moderno si basa molto su questo, sulla fisicità e sulla gamba. E Werner è veloce, cattivo, “rabbioso”, ha lo strappo. All’Inter non serve un altro tipo di punta. Nel calcio di oggi uno molto piccolo deve avere doti straordinarie, se no avrà vita dura".