INTER INTERVISTA BERTI- L'Inter continua a soffiare con il fiato sul collo del Milan, che dal canto suo tiene a distanza di sicurezza i cugini a tre giornate dalla fine. Campionato che secondo molti si deciderà all'ultima giornata. Dopo la rovinosa sconfitta rimediata in casa del Bologna i nerazzurri non sono più padroni del proprio destino e la truppa guidata da Simone Inzaghi dovrà sperare in un passo falso della squadra di Stefano Pioli. L'ex centrocampista nerazzurro, Nicola Berti, nel corso di in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha analizzato il delicato momento dell'Inter.
"L'Inter deve continuare a sperare perché lo consente l'aritmetica, semplice. La squadra di Inzaghi ha un gioco migliore e lo si è visto nei derby, ma ora non dipende più da lei. Possiamo solo gufacchiare. Tornando all'errore di Radu, il gioco rispetto ai miei tempi è cambiato ed i portieri sono migliorati tecnicamente, ma non sono mica difensori. Poi lui non è abituato a giocare…".
"Inzaghi per me è andato al di là delle aspettative. Rispetto all'anno scorso non ha Lukaku e Hakimi, ma ha avuto il pregio di far ruotare tutta la rosa".
"Il mio erede? Facile, Barella. Lui e Brozovic sono un centrocampo mica da ridere, sul podio in Europa".