RASSEGNA STAMPA INTERVISTA BERGOMI - Beppe Bergomi è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare di Inter. Ecco le sue parole.
"L’Inter è bella da vedere, attacca con qualità e idee, portando tanti uomini oltre la linea della palla. Finché sei in possesso va bene, ma quando perdi palla diventa complicato recuperare se non riesci subito a riconquistarla con la pressione alta".
"I tre centrali sono forti, davvero molto forti. Ma rispetto al passato sono costretti a difendere più spesso in campo aperto e la storia si fa più complessa".
"È vero, è così. Con lo Sheriff ci sono state diverse situazioni di pericolo: un rischio che non puoi correre contro avversari letali come Chiesa, Morata o Cuadrado".
"Anche. Nel senso che a volte si può accettare di lasciare che sia l’avversario a fare la partita, tirandosi qualche metro indietro col baricentro per rimanere equilibrati".
"A Dumfries manca un ultimo salto di crescita, poi è destinato a prendersi la titolarità. Però, in ottica Juve, credo che Darmian possa garantire più equilibrio. In mezzo, invece, se sta bene, mi aspetto Calhanoglu. Altrimenti toccherà a Vidal, che porta fisicità ed esperienza fondamentali in gare così".
"Sì, per entrambe".