BENEVENTO - Luca Caldirola, ex nerazzurro, domani sfiderà la sua Inter nel recupero della prima giornata di campionato. "Dagli 8 ai 20 anni ho indossato quei colori: è come se fosse la mia famiglia. Sono un tifoso dell’Inter, è nel mio cuore: spero riesca a vincere lo scudetto".
"Se segno? Non capita quasi mai: se mi togliete anche l’esultanza! Scherzi a parte, il sentimento per l’Inter non cambierà. Conservo tanti ricordi splendidi: l’esordio in Champions League contro il Cska è inarrivabile. Poi i campionati vinti, il Viareggio del 2008, le stagioni da capitano… La lista è lunghissima. Ausilio per me è una figura speciale: mi ha visto crescere, come Samaden. E non dimentico Materazzi: un esempio, come altri campioni con i quali ho avuto la fortuna di allenarmi nei periodi di Mancini e Mou. Che squadre pazzesche. Come rosa, la Juve ha qualcosa in più: alla lunga può incidere, ma l’Inter c’è. Ha giocatori super, lotterà per il primo posto".
"Due top player, Romelu fa paura: spero non sia in giornata. Contro certi attaccanti non puoi sbagliare: se gli lasci un centimetro, ti colpiscono. Loro sono strafavoriti: per far bene dovremo essere concentrati per 90 minuti".