BARCELLONA BARTOMEU BARCAGATE - Ve lo ricordate Josep Maria Bartomeu, il Presidente del Barcellona dimissionario lo scorso 27 ottobre dalla carica ricoperta nel club? Proprio lui, quello che ha operato un pressing forsennato sull'Inter per acquisire le prestazioni di Lautaro Martinez? Ebbene Bartomeu è stato arrestato stamattina nell'ambito dell'inchiesta denominata Barçagate. Di seguito i dettagli.
Circa un anno fa prendeva il via l’inchiesta BarçaGate. Secondo l’indagine, la dirigenza del Barcellona manteneva ai suoi servigi la società ‘i3 Ventures’, che aveva il compito di screditare alcuni giocatori contrari alla linea presidenziale, tra i quali Messi e Piquè. Per questo, stamattina la polizia spagnola ha prima fatto irruzione nella sede del club catalano, e poi ha arrestato l’ex Presidente Josep Maria Bartomeu.
L’inchiesta denominata BarcaGate, rallentata dalla pandemia, è divampata nuovamente questa mattina. Secondo quando riferito dalla radio Cadena Ser, infatti, le squadre della Generalit catalana sono entrate nella sede del Barcellona. Motivo della visita lo scandalo social scoppiato più di un anno fa, quando alcuni giornali denunciarono il fatto.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo As, l’intervento delle Mossos d’Esquadra spagnole non si è limitato all’irruzione negli uffici del club. La polizia spagnola, infatti, avrebbe anche arrestato l’ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu, il CEO Oscar Graù e il direttore del dipartimento legale Romà Gomez Ponti. L’accusa sarebbe, come scritto in precedenza, quella di aver versato nelle casse della ‘i3 Ventures’ un milione di euro circa per denigrare alcuni giocatori blaugrana.