Ballotta: "L'Inter meritava di più in finale di Champions League". Poi su Lukaku...

15 Giugno 2023
- Di
Redazione NR
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Marco Ballotta in primo piano
Tempo di lettura: 3 minuti

BALLOTTA INTERVISTA INTER - Marco Ballotta, ex portiere di Lazio e Inter, ha parlato in esclusiva in un'intervista alla redazione di Nerazzurrisiamonoi.it.

Inter, l'intervista di Nerazzurrisiamonoi.it a Marco Ballotta

Innanzitutto, un pensiero sulla finale di Champions League disputata dall'Inter. I nerazzurri meritavano qualcosa in più?

"L'Inter meritava almeno di andare ai supplementari, per poi magari deciderla ai rigori. Erano molto equilibrate le due squadre, non si è vista quella differenza che poteva esserci, visto il percorso in campionato e in coppa del Manchester. Se la sono giocata ad armi pari. Si vedeva che il City aveva paura, non ha giocato come fa di solito. La finale è una partita diversa da tutte e devi vincerla, a volte giochi un po' frenato o in maniera diversa. Ha vinto l'episodio, l'Inter ha avuto occasioni non sfruttate nella maniera migliore. Peccato perché non ha demeritato".

Come valuta la stagione della squadra di Inzaghi e l'operato del tecnico piacentino, che non è stato esente da critiche?

"Non c'è pazienza. È indubbio che le 12 sconfitte in campionato sono state troppe, ma vincere Coppa Italia e Supercoppa, arrivare in finale di Champions… io penso che sia una stagione più che positiva. Le critiche strada facendo, durante il campionato, ci possono anche stare. Vista la rosa a disposizione l'Inter poteva lottare anche sul campionato, ma ci sono state troppe battute d'arresto. Il Napoli poi quest'anno era fuori corsa, ha dimostrato di essere troppo più forte delle altre, che non hanno mantenuto il passo. Mi sento di dire che per l'Inter è stata comunque un'annata positiva".

Come dovrà agire l'Inter sul mercato per confermarsi nella prossima stagione? Quali dovranno essere gli obiettivi il prossimo anno?

"Gli obiettivi sportivi sono sempre quelli, l'Inter farà una squadra per lottare su tutti i fronti. Avrà l'amaro in bocca per la Champions, ma penso che possa puntare principalmente al campionato. L'anno scorso è arrivata seconda, quest'anno un po' più lontana, quindi si può migliorare in campionato. Dipende anche da che tipo di squadra verrà messa a disposizione. Ci sono tanti obiettivi o riscatti da sostenere come Lukaku, la permanenza di Dzeko, in mezzo al campo. La squadra c'è, bisogna solo trovare uno o due giocatori che facciano fare il salto di qualità".

Tra i nomi in orbita per il centrocampo dell'Inter, i più quotati sono quelli di Frattesi e Milinkovic. Su quale dei due punterebbe per rinforzare la mediana nerazzurra?

"Sono due giocatori importanti. Milinkovic ha molta esperienza, può dare forza alla squadra e ha classe. Probabilmente cambiando aria potrebbe rendere un po' di più, Inzaghi lo conosce bene e sa il suo potenziale. Deve trovare un po' più di continuità, ha ancora troppi alti e bassi per essere un campione vero, magari a Milano potrebbe diventarlo. Frattesi è un giocatore interessante che è sempre meglio avere in rosa. Può essere utile con tutte le partite che ci sono da giocare. Ha dimostrato di essere in una fase di ascesa veramente importante, è da tenere in considerazione".

Si sta parlando di una possibile cessione di Onana. Come valuta l'annata dell'estremo difensore e su chi punterebbe in caso di partenza?

"Onana ha fatto molto bene, ha il suo modo di parare, ma è stato molto positivo. Se si è arrivati in finale di Champions è grazie a lui, è indubbio. Non pensavo che facesse un campionato del genere. Lo conoscevo, ma non così bene, ha dimostrato di essere un portiere di valore.
In caso di un suo addio si parla molto di alcuni portieri giovani italiani, ma serve un portiere un po' esperto con esperienza internazionale. Handanovic potrebbe fare la chioccia con un portiere come Vicario o Carnesecchi. Non dico che sia un azzardo, ma è giusto dare possibilità anche ai nostri portieri che stanno cominciando a farsi notare, dimostrando che hanno delle qualità. Poi c'è sempre pronto Handanovic, se rimane, che in evenienza il suo lo fa sempre".

Per quanto riguarda il futuro di Handanovic, punterebbe su un profilo più giovane o terrebbe lo sloveno come uomo spogliatoio?

"Dipende da chi sarà il primo portiere. Se lui ha fatto questo tipo di scelta quest'anno penso che possa portarla avanti. È indubbio che hai sempre voglia di giocare anche se l'età avanza, però lui ha un ruolo ben definito, è il capitano fuori dal campo, potrebbe essere il giocatore che sta lì altri due o tre anni a fare quel tipo di ruolo per giocare qualche partita. Deve scegliere lui se ha ancora voglia di giocare campionati interi o se ha vuole finire all'Inter, da figura che servirebbe nello spogliatoio. È ancora in grado di fare prestazioni di buon livello".

Per concludere, Romelu Lukaku è stato protagonista in negativo nella finale di Champions League. Punterebbe ancora su di lui?

"Uno come Lukaku in squadra lo vorrei sempre. Quest'anno ha giocato a mezzo servizio e in finale non ha brillato, ma ha fatto molto bene nelle partite precedenti, dando sempre il suo apporto. È entrato con la mentalità giusta e con determinazione. Ha sbagliato un paio di occasioni in finale che sono costate care, ma non si può attaccare un giocatore perché gli è girata male una partita. Lukaku si conosce, lo si può giudicare positivamente o negativamente, ma se sta bene, lì davanti ce ne sono pochi come lui. Bisogna pensarci bene prima di privarsene".

Christian Gugliotta

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