AUSILIO BACCIN AL HILAL - Il futuro di Piero Ausilio e Dario Baccin potrebbe presto prendere una svolta inattesa. I due dirigenti dell’Inter, da anni colonne portanti della struttura sportiva nerazzurra, sono finiti nel mirino dell’Al Hilal, club di punta del calcio saudita, desideroso di rafforzarsi non solo in campo ma anche a livello dirigenziale.
Secondo quanto riportato negli ultimi giorni da Fabrizio Romano, il club saudita allenato da Simone Inzaghi ha avviato i primi contatti per sondare la disponibilità di Ausilio e Baccin. L’intenzione sarebbe quella di ricreare un gruppo di lavoro già consolidato ai tempi dell’Inter, puntando su esperienza, conoscenza del mercato europeo e capacità di costruire progetti vincenti.
Al momento non esiste ancora un accordo: Ausilio sta valutando il da farsi, consapevole di quanto significherebbe lasciare l’Inter dopo tanti anni di lavoro. L’offerta che l’Al Hilal starebbe preparando comprende non solo un importante aspetto economico, ma anche garanzie tecniche e chiarezza sui ruoli.
Aggiornamento 03 ottobre - Rui Pedro Braz, ex dirigente del Benfica, è il nuovo direttore sportivo dell’Al Ahli, club della Saudi Pro League, con un accordo già effettivo. La scelta, confermata da Fabrizio Romano, chiude definitivamente le ipotesi di un suo approdo all’Inter, dove era stato considerato come possibile successore di Piero Ausilio, il cui futuro resta incerto. Se inizialmente sembrava scontata la permanenza di Ausilio, il pressing saudita ha riaperto i giochi.
Aggiornamento 23 settembre - Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, avrebbe scelto di rimanere al club nerazzurro nonostante una maxi offerta dell’Al Hilal, che gli aveva proposto 10 milioni di euro in tre anni, il doppio del suo attuale stipendio. Legato all’Inter da oltre 25 anni, Ausilio avrebbe preferito dare continuità al suo percorso a Milano. Intanto, il club saudita allenato da Simone Inzaghi è alla ricerca di un nuovo dirigente di alto profilo, con Paul Mitchell e Rui Braz tra i possibili candidati. Lo riferisce Tuttosport.
Aggiornamento 12 settembre - Il futuro di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è in bilico. Secondo il Corriere dello Sport, il dirigente sta valutando una proposta dell’Al-Hilal, club saudita guidato da Simone Inzaghi, che gli offrirebbe 3 milioni di euro l’anno e piena libertà decisionale sul mercato. La scelta definitiva arriverà dopo un confronto con Giuseppe Marotta e i vertici di Oaktree.
Aggiornamento 30 agosto - L'Al Hilal insiste per portare Piero Ausilio in Arabia. Come riferisce l'esperto di mercato Matteo Moretto, il club arabo starebbe spingendo per ricongiungere il direttore sportivo dell'Inter e Simone Inzaghi. Al momento, tuttavia, la volontà del ds nerazzurro non sarebbe ancora chiara. Ma il tempo delle scelte non dovrebbe tardare ad arrivare: nel mese di settembre è prevista la risposta definitiva.
Aggiornamento 28 agosto - L’Al-Hilal non punta solo a Piero Ausilio, ma anche a Dario Baccin, vice direttore sportivo dell’Inter. Secondo il Corriere dello Sport, il club saudita avrebbe inserito Baccin nella proposta fatta ad Ausilio, con l’obiettivo di ricreare a Riyad una coppia dirigenziale vincente già collaudata a Milano. Nonostante l’offerta allettante, i due dirigenti restano legati da un contratto con l’Inter fino al 2027 e da un forte rapporto di fiducia con il club. La scelta di Ausilio sarà determinante anche per il futuro di Baccin: se resterà lui, con ogni probabilità lo farà anche il suo vice.
Aggiornamento 27 agosto - L’Al-Hilal avrebbe presentato un’offerta ufficiale a Piero Ausilio per il ruolo di direttore sportivo, proponendogli uno stipendio da 5 milioni di euro annui e un ultimatum di due settimane per decidere. Anche il suo vice, Dario Baccin, è stato contattato e potrebbe seguirlo in Arabia Saudita con un ingaggio da 2 milioni. Secondo 365scoresarabic, Ausilio avrebbe accolto positivamente l’idea dopo una telefonata con Simone Inzaghi.
Aggiornamento 26 agosto - Secondo fonti di mercato vicine alla trattativa, la fase calda potrebbe partire al termine della sessione estiva. L’Arabia Saudita resta decisa a insistere, mentre l’Inter osserva con attenzione, consapevole di poter perdere due figure chiave della propria struttura tecnica.