ATLETICO MADRID INTER GODIN - A pochi giorni dal match di ritorno di Champions League tra Atletico Madrid ed Inter, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato Diego Godin, doppio ex della sfida. Di seguito le sue parole.
"Chi passa? Dico 50 e 50. Giocando in casa l'Atletico ha un plus con cui recupera lo svantaggio accumulato a San Siro riportandosi in parità: ritengo che questo plus a livello ambientale possa essere convertito in goal. Vedo i tifosi come un giocatore in più, una presenza emozionale non leggibile o interpretabile con canoni normali di analisi legati al momento o alla stagione. L'Atletico deve fare la partita e ci proverà. Non parlo di dominio del gioco o di occasioni, ma di controllo emozionale, di sensazioni, dell'essere più diretti, verticali, di pressare più alto e rubare palla in zone nevralgiche in campo rivale per creare occasioni da goal. L'Atletico non può speculare, deve attaccare la gara".
"Un po' come me l'aspettavo. L'Inter è in un grandissimo momento. Da lontano ho avuto come l'impressione che in Spagna la squadra di Inzaghi sia stata sottovalutata, non dal Cholo ma dal mondo colchonero. C'era chi pensava che l'Atletico potesse vincere, magari anche con facilità, e ovviamente non è così. L'Inter a livello di rosa è tra le migliori d'Europa, è perfettamente compensata e molto preparata. Lavorano da anni su un'idea chiara, con un sistema di gioco preciso che è stato migliorato nel corso del tempo grazie a innesti mirati e riusciti. È stata una partita difficile per l'Atletico, l'Inter gli ha tolto la palla e ha creato occasioni, ha giocato in maniera diretta e autorevole e l'Atletico non è stato in grado di fermare l'avversario. L'Inter ha dominato".