ATALANTA INTER VIERI INTERVISTA - Intervistato per l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Christian Vieri ha parlato dell'imminente big match di campionato tra Atalanta e Inter.
"Dopo questa ci sono altre nove partite, giusto? Non è decisivissima, issima, issima, però importantissima. Perché per lo scudetto non è una corsa a due, e il Napoli gioca in casa del Venezia, e se va come dovrebbe andare... Dico dovrebbe, eh?".
"Se vince l’Atalanta sarebbero tre punti molto molto pesanti: anche per il Napoli. I 27 che resterebbero sono tanti, certo. Ma recuperarne o perderne tre tutti insieme...".
"L’Atalanta che ho visto a Torino fa paura. E per una settimana ha avuto in testa solo questa partita. Però l’Inter non ha faticato con il Feyenoord: si presentano in grandissime condizioni tutte e due".
"Al massimo dettagli: non gli serve inventare niente. Ha la squadra più forte".
"Senti la fatica solo se perdi, e qui facciamo gli scongiuri. Io, se stavo a casa il martedì o il mercoledì, mi rompevo solo le palle".
"Cattiva, questa. Dopo aver sospirato dico Lautaro e Thuram: più esperienza internazionale, giocano da più tempo ad alto livello, anche in nazionale. Sono pronti da qualche anno".
"È quello che i falliti dicevano in crisi e poi da gennaio ha segnato 10 gol, cinque nelle ultime tre partite di Champions che ha giocato, per dire del livello".
"È uno degli esterni più forti d’Europa e ha il numero di maglia perfetto: mancherà. Ma se io dovessi comprare un terzino sinistro, sapendo che Dimarco non si muoverà mai, andrei su Carlos Augusto: straforte".