ATALANTA INTER MAROTTA - A pochi minuti dal calcio d'inizio del match contro l'Atalanta, match valido per l'undicesima giornata di Serie A, ai microfoni di DAZN ha parlato Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato dell'Inter. Queste le sue dichiarazioni.
"Il messaggio più importante sarebbe dare continuità alle nostre prestazioni. Siamo all'inizio, quindi la classifica conta solo perché evidenzia il valore delle squadre".
"Sono stati fatti sondaggi, con tanti profili, tra cui Scamacca per costruire un reparto offensivo che avesse quattro elementi di qualità, visti i tanti impegni. Ci siamo tirati indietro perché non c'erano le condizioni, quando si dice che Scamacca ha scelto l'Atalanta rifiutando l'Inter non è vero, perché anche noi, quando ha legittimamente deciso di aprire una discussione con l'Atalanta, non eravamo neanche più nella sintonia di poter continuare una negoziazione, per cui ha fatto una scelta rispettabilissima e noi siamo andati su altri profili".
"Lautaro è un ragazzo serio, ha capito che l'Inter può dargli quella certezza di crescita professionale. Ora è anche capitano, ed essere capitano dell'Inter è un orgoglio. Speriamo possa rimanere a lungo, nel futuro non si può mai prevedere nulla ma lui ha espresso perfettamente le sue volontà".
"Non è una tempistica breve, rinegoziare i contratti non è una priorità. Il tempo giusto, speriamo di poter annunciare il prolungamento del contratto".
"Quando si parla di svincolati bravi come lui, i nomi vengono abbinati a club come il nostro. Per ora non c'è nessun approccio, Ausilio e Baccin monitorano sempre il mercato. Vedremo se ci saranno occasioni, il fatto che ci siano svincolati di questa natura fa il gioco dei giornalisti. Starà a lui decidere con il Napoli".
"Credo bisogni parlare di un team che lavora dentro il campo. Noi come società abbiamo un team e una squadra con visioni e linee guida, assieme a delle competenze. C'è spazio per lavorare bene per tutti e lo stiamo facendo nel migliore dei modi".
