GOMEZ ATALANTA LAZIO – Il capitano dell'Atalanta, Papu Gomez, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando della ripresa del campionato e delle sensazioni che si provano a seguito della tragedia che ha colpito Bergamo con il Coronavirus.
"Abbiamo l’enorme responsabilità di dover essere anche un esempio. Bergamo ha sofferto, tanto. Ripartenza, cosa significa per noi? La possibilità e la voglia di ridare gioia a chi ha sofferto in questi mesi. Non possiamo restituire morti, cancellare dolori: solo dare un po’ di allegria. Dobbiamo cercare di continuare a fare le cose straordinarie che stavamo facendo e abbiamo dovuto lasciare a metà".
"Al mio fisico bastano 15-20 giorni per essere a posto. Quando ho visto come stavano i miei compagni dopo due mesi di quarantena, mi sono emozionato. E mi emoziono a vedere quanto corrono De Roon, Freuler, Hateboer, Gosens, Castagne: sono animali".
"L’algoritmo è un sistema “onesto” ma non mi piace, a costo di rischiare il quarto posto dico la classifica al momento dello stop, magari senza assegnare il titolo ma solo i posti per l’Europa: è più reale".