ARRESTI CURVA NORD INTER - Questa mattina, 30 settembre 2024, è stata avviata un'importante operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. L'operazione coinvolge diverse misure cautelari e perquisizioni nei confronti di individui accusati di gravi reati, tra cui associazione a delinquere con metodo mafioso, estorsione e lesioni facenti parte della Curva Nord dell'Inter e della Sud del Milan.
L'indagine si focalizza sugli ultras di Inter e Milan, con quasi 20 arresti eseguiti fino a ora. La Squadra Mobile di Milano ha ricostruito l'attività di una rete criminale attiva da anni, coinvolta in diversi reati, tra cui estorsioni, risse e resistenza a pubblico ufficiale.
Al centro delle investigazioni c'è la Curva Nord di San Siro, con particolare attenzione agli eventi successivi all'omicidio di una figura chiave nel 2022, legato a conflitti per il controllo economico della curva. In totale sono state emesse 19 misure cautelari, di cui 16 detenzioni in carcere e 3 arresti domiciliari. Già a marzo 2024 Il Fatto Quotidiano rendeva noto come la commissione consiliare antimafia del Comune di Milano abbia convocato alcuni esponenti dell'Inter in merito all'inchiesta su presunti legami tra la Curva Nord e la 'ndrangheta.
Una conferenza stampa è stata programmata per le 11:30 presso la Procura di Milano per divulgare ulteriori dettagli sull'operazione. Il Procuratore di Milano, Marcello Viola, ha dichiarato:
"C'era un patto di non belligeranza tra le curve per massimizzare il profitto, le attività erano condotte solo per acquisirne un vantaggio economico. L'interesse per il club era solo di facciata. Inter e Milan sono solo soggetti danneggiati".
