ARNAUTOVIC INTER INTERVISTA - L'attaccante dell'Inter Marko Arnautovic, in un'intervista concessa ai microfoni di SportMediaset, ha parlato dei suoi primi giorni della sua seconda avventura in nerazzurro.
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"Vincere la prima gara è stato importante, sono molto felice di essere tornato, già quando sono entrato a San Siro ho provato un'emozione forte, ero già emozionato all'arrivo allo stadio".
"Quando sei qui bisogna vincere, è importante lottare per la seconda stella: voglio aiutare dentro e fuori dal campo".
"Non ho un obiettivo minimo di gol da segnare, non me lo impongo mai, a maggior ragione dopo una sola gara giocata. Voglio aiutare la squadra con gli assist e con i gol, che è anche meglio visto che un attaccante vuole segnare sempre. Ma fare previsioni no".
"È fortissimo, è il capitano. Dobbiamo aiutare lui come tutta la squadra; quando si è uniti e tutti si aiutano si fa sempre una bella stagione".
"Nulla di strano, mi chiede di dare tutto in ogni sfida e andare a mille in allenamento. Qui ho un ottimo rapporto con tutti, poi conta il campo: lì va fatta la differenza".
"Prima di tutto lo Scudetto, lotteremo per la seconda stella. Il triplete non è facile. Anche 13 anni fa nessuno ci credeva a inizio stagione, non si sa mai... Ma non è facile, bisogna fare molto, non posso dire a inizio stagione dove arriveremo. Sarebbe un sogno per tutti noi".
"La prima rivale è sempre il Milan; a Milano c'è uno dei derby più grandi al mondo. In questo mercato hanno rafforzato la squadra, ma non abbiamo paura di nessuno".