AIC SERIE A TOMMASI – Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’Io lo Sport riguardo al dibatitto sulla ripresa degli allenamenti e sui possibili tagli agli ingaggi dei calciatori. Ecco le sue parole.
"Le squadre che hanno rinviato la ripresa degli allenamenti si sono allineate al resto del nostro Paese. Se si potesse tornare a giocare, ed è quello che tutti noi vorremmo, significherebbe che la situazione si è normalizzata. Gli scenari possono cambiare e cercare di prepararsi a tutte le ipotesi, tutte plausibili, è sempre più complicato. C’è anche il tema organizzativo: sarebbe un sogno tornare a giocare in estate, ma questo comporterebbe degli interventi sui contratti dei giocatori, lo spostamento delle competizioni che potrebbe andare a incidere sulla stagione 2020-21. E bisogna programmare anche i campionati di B e Lega Pro perché ci sono i salti di categoria e le iscrizioni ai campionati in tempi più stretti".
"Bisognerà riunirci, ma non è il tema del giorno da lanciare sui giornali. C’è da parlare di altro. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del Paese, bisogna parlare di questo tema ma sottovoce, e speriamo di trovare una soluzione. Ora si sta parlando delle mensilità di marzo che scadono il 20 aprile, di una ripresa che non si sa quando sarà, di danni che non sono ancora calcolati, ma sarà l’ultimo dei problemi se poi sarà un problema".