
Davide Frattesi analizza così la partita a due facce di ieri dell'Italia contro la Norvegia, che da 1-0 è passata a crollare vistosamente per 1-4 di fronte ai propri tifosi azzurri a San Siro. Intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone, tra cui Sport Mediaset, il centrocampista dell'Inter ha così dichiarato.
"Dopo aver preso il primo gol ci siamo un po' sciolti. Adesso questo girone è finito, dobbiamo pensare solamente alle qualificazioni di marzo. Probabilmente è stato figlio del girone, sempre un po' a rincorrere. Sapevamo che con la differenza reti non saremmo arrivati dove dovevamo arrivare, ossia arrivare qui in casa a giocarci la partita, sperando di dover fare 2-3 gol massimo per passare. Una volta capito che non sarebbe stato possibile, poi mentalmente non è facile.
Spiegare un 4-1 è difficile, ma non è che ci hanno preso a pallonate", ha riconosciuto Frattesi. "Questo è quello che è arrivato a me in campo. Umiliazione no, credo che abbiano certificato il fatto di aver meritato il passaggio del turno diretto al Mondiale. Per me è stato più quello, umiliazione è un po' esagerato".