
SERIE C INTER U23 VICENZA CONFERENZA STAMPA VECCHI - A pochi istanti dalla conclusione del lunch match perso in extremis contro il Vicenza, il tecnico nerazzurro Stefano Vecchi ha commentato l'esito della sfida in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Nerazzurrisiamonoi.it, presente all'U-Power Stadium di Monza.
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Oggi si affrontava la capolista e dominatrice del girone. Al di là del risultato, mi sento di dire i ragazzi hanno fatto una prestazione vera da categoria. È d'accordo?.
"Volevano confrontarsi contro, come hai detto tu, la squadra più forte. E a tratti in campo ci siamo confrontati bene, abbiamo fatto a tratti una buona gara, la differenza l'ha fatta dentro l'area di rigore. L'area di rigore nostra e l'area di rigore loro.
Noi ci siamo arrivati con poca decisione, loro ci sono arrivati con molta più decisione, molta più malizia sia nella loro che nella nostra e viceversa in fase offensiva e fase difensiva la gara si è sviluppata in questo. Perché nel volume di gioco quello che è stata la partita in generale mi sento di dire che è stata una partita in equilibrio, tranne che quando arrivavano palloni nelle aree di rigore, la maggior parte delle volte, anzi quasi sempre il Vicenza ha avuto ha avuto la meglio.
Un po' di di malizia, un po' di intuito, un po' di esperienza, un po' di fisicità, soprattutto, perché poi quando prendi gol su palla inattiva e colpiscono la palla due o tre volte loro consecutivamente in area anche una fisicità che chiaramente noi paghiamo un po', ha portato questo risultato".
Dopo una partita del genere contro una squadra sicuramente forte, le viene più facile guardare magari il bicchiere mezzo pieno per il fatto di essersela giocata fino alla fine oppure c'è un po' di rammarico per non aver centrato nemmeno un punto nonostante una prestazione appunto di livello?
"La guardiamo come le guardiamo tutte cercando di capire dove andare a migliorare. Noi lo sappiamo che non abbiamo l'obiettivo di vincere il campionato, questo è scontato, però abbiamo l'obiettivo di far crescere i ragazzi, quindi questa è una partita che ci permette di mostrare ai ragazzi che se vogliono fare categorie superiori questo è il livello della migliore in C. E se non siamo a quel livello lì, pensare di andare in avanti diventa complicato.
Poi qualcuno lo farà sicuramente, magari qualcuno tra qualche anno lo vedremo in Serie A e glielo auguro. Ma deve passare attraverso le analisi di queste gare e capire dove devo migliorare per essere più forte dei giocatori che affronti in Serie C.
A sprazzi lo facciamo vedere, però ci sono dei momenti della partita dove gli altri ancora dimostrano e mi riferisco ai giocatori più forti, come quelli del Vicenza, ci sono migliori".
Dopo la vittoria contro l'Alcione, lei ha detto che questa squadra, per quanto possibile, deve cercare di avere l'ambizione di raggiungere, con tutte le tempistiche del caso, il livello di squadre come il Vicenza, il Cittadella e via discorrendo. A questo punto, quanto questa prestazione asseconda questa sua richiesta?
"Noi abbiamo perso tre partite contro Vicenza, Lecco e Cittadella e probabilmente qualcosa forse vuol dire. È chiaro che nel girone di ritorno vorremmo essere più competitivi e deve essere così attraverso il lavoro mio, del mio staff e attraverso l'impegno dei ragazzi ed è una cosa bella da fare, è motivante, è stimolante, però in questo momento qua girano anche un po' le scatole, non raccogliere il risultato di oggi.
La partita di oggi a noi serve come metro per misurare il valore dei nostri giocatori, il percorso dei nostri giocatori, a che punto sono di crescita e anche i giocatori stessi capire che non è immediato il passaggio settore giovanile e Serie A. Se si illudono di questo è complicato.
Però è anche vero che ho una squadra di ragazzi giustamente motivati, ambiziosi, ma al tempo stesso una squadra di ragazzi che lavora bene, quindi son fiducioso che nel girone di ritorno possiamo raccogliere qualche punto anche con le squadre più forti".