CHAMPIONS LEAGUE INTER KAIRAT ALMATY CONFERENZA STAMPA - Giunti alla vigilia della sfida tra Inter e Kairat Almaty, incontro valido per la fase di campionato di Champions League, il terzino nerazzurro Carlos Augusto ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
"Sappiamo che in questa competizione è ancora più importante vincere più partite possibili, fare punti, conta la differenza reti, non ci sono partite facili ma giochiamo in casa nostra. Loro vengono per fare una grande prestazione ma noi dobbiamo prenderci i tre punti ed essere concentrati su di noi perché poi avremo quattro partite complicate in Champions League".
Contro il Verona avete sofferto molto dalla tua parte? Quanto bisogna migliorare in quel settore?
"Lavoriamo spesso sulla fase offensiva e difensiva, in alcuni momenti dobbiamo essere più concentrati per migliorare la fase difensiva, ma ci lavoriamo sempre, la cosa più importante poi contro il Verona è essere riusciti a vincere".
Quando subite un gol, sembra che psicologicamente ne risentiate. A cosa attribuisci questo contraccolpo?
"Ci sono momenti e momenti della partita, avremmo voluto avere il dominio tutti i 90 minuti ma si deve anche saper soffrire. Domenica è stato difficile ma queste vittorie contano anche per l’animo della squadra: dobbiamo continuare così e provare a vincere le competizioni in cui giochiamo".
Rispetto all'anno scorso ti senti più considerato?
"Mi sento più integrato, il mister prova a fare le rotazioni, sta sempre con il gruppo e questo aiuta tanto anche chi gioca meno a trovare fiducia. Lavoriamo tanto in settimana e quando abbiamo l’opportunità di giocare dobbiamo fare il nostro meglio per mettere in difficoltà il mister ma abbiamo un grande gruppo e faremo grandi cose. Il ruolo? A me piace giocare, poi terzo o quinto non conta, la nostra è una squadra molto offensiva, io sono un terzino, voglio imparare e ho dei compagni come Dimarco e Bastoni che sono grandi calciatori, quindi indipendentemente dal ruolo posso ancora imparare per fare grandi prestazioni".
In Serie A subite molte reti mentre in Champions League siete ancora a zero reti subite. A cosa attribuisci questa differenza?
"Nelle partite di Champions League probabilmente abbiamo più concentrazione ma anche in campionato dobbiamo fare così. Sappiamo che la differenza reti in Champions è importante ma dobbiamo lavorare indipendentemente dall’avversario perché il nostro obiettivo è fare sempre meglio".
Come ha fatto Chivu a ridarvi la motivazione?
"Dopo il finale della scorsa stagione mister e staff ci hanno dato tanto, lui è stato un grande calciatore e sa come è lo spogliatoio e questo è servito a tutti per ritrovare fiducia: ha dato lo stimolo giusto per lavorare per fare grandi cose".
Dove senti di dover migliorare?
"Devo migliorare e crescere sempre di più, ci sono punti deboli su cui lavorare, sono ambizioso, non sarò mai perfetto ma ho grandi compagni e un grande staff che mi aiutano sempre".
