
INTER FIORENTINA PROBABILI FORMAZIONI - Mercoledì 29 ottobre 2025 alle ore 20:45 si gioca Inter-Fiorentina a San Siro, match valido per la nona giornata di Serie A 2025-2026. I nerazzurri di Cristian Chivu cercano il pronto riscatto dopo la pesante sconfitta per 3-1 contro il Napoli al Maradona, mentre i viola di Stefano Pioli vogliono conquistare i primi tre punti stagionali dopo un avvio di campionato complicato. Di seguito le probabili formazioni con cui i tecnici Chivu e Italiano potrebbero schierare le loro squadre al fischio d’inizio del match.
L'Inter arriva alla sfida contro la Fiorentina con 15 punti in classifica, frutto di cinque vittorie e tre sconfitte. I nerazzurri occupano la quarta posizione, a tre lunghezze dalla vetta occupata da Napoli e Roma. Nelle ultime cinque gare di campionato, la squadra di Chivu ha ottenuto risultati altalenanti che raccontano una stagione finora ricca di contraddizioni.
L'ultimo match giocato sabato 25 ottobre ha visto l'Inter soccombere 3-1 al Maradona contro il Napoli. Una sconfitta pesante che ha interrotto una striscia positiva di sette vittorie consecutive e che ha fatto emergere preoccupanti lacune difensive. Il match è stato segnato da un rigore contestato assegnato al Napoli nei primi minuti, con la rete di De Bruyne che ha sbloccato il risultato al 33'. Prima della battuta d'arresto napoletana, i nerazzurri avevano travolto 4-1 la Cremonese a San Siro il 4 ottobre. Una vittoria convincente che aveva confermato la solidità offensiva della squadra di Chivu, capace di mettere a segno 19 gol nelle prime otto giornate. Ancora prima, il 18 ottobre, era arrivato un prezioso successo in trasferta per 1-0 contro la Roma all'Olimpico, un risultato che aveva certificato le ambizioni scudetto dei nerazzurri.
Nella quinta giornata, l'Inter aveva espugnato il campo del Cagliari con un netto 2-0 il 27 settembre, confermando la sua capacità di vincere anche lontano da San Siro. Ancora più convincente era stata la prestazione della quarta giornata, quando l'Inter aveva schiantato 2-1 il Sassuolo tra le mura amiche, in una partita che aveva mostrato la qualità del reparto offensivo nerazzurro.
Cristian Chivu si prepara ad apportare alcuni cambiamenti alla formazione che ha perso contro il Napoli. In porta è confermato Sommer, mentre in difesa dovrebbe tornare titolare de Vrij al centro della retroguardia, al posto di Acerbi che ha mostrato segni di affaticamento. Ai suoi fianchi agiranno Akanji a destra e Bastoni a sinistra, due certezze del pacchetto arretrato nerazzurro.
Sulle corsie laterali, a destra dovrebbe essere confermato Dumfries, mentre a sinistra Carlos Augusto è in vantaggio su Dimarco per una staffetta che consenta al titolare abituale di rifiatare in vista dei prossimi impegni ravvicinati. A centrocampo è confermata la coppia Barella-Calhanoglu, inamovibili nello scacchiere di Chivu.
Il principale dubbio riguarda la mezzala sinistra: l'infortunio di Mkhitaryan contro il Napoli costringe il tecnico nerazzurro a scegliere tra Sucic, Frattesi e Zielinski. Al momento il favorito sembra essere Sucic, che potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto in una gara così importante.
In attacco, l'assenza di Marcus Thuram, ancora alle prese con un infortunio e che punta al rientro per la gara contro il Verona, apre un ballottaggio per affiancare Lautaro Martinez. Pio Esposito è in vantaggio su Bonny, apparso poco brillante nell'ultimo match contro il Napoli.
INTER (3-5-2)
Allenatore: Chivu
Squalificati: Nessuno
Indisponibili: Thuram, Di Gennaro, Darmian, Mkhitaryan
La Fiorentina vive un momento di grande difficoltà e arriva all'appuntamento di San Siro con appena 4 punti in classifica, frutto di quattro pareggi e quattro sconfitte. I viola occupano la diciottesima posizione, in piena zona retrocessione, e la panchina di Stefano Pioli inizia a traballare seriamente. Nelle ultime cinque partite, la squadra toscana non è mai riuscita a conquistare i tre punti, accumulando frustrazioni e preoccupazioni.
L'ultima gara disputata domenica 26 ottobre ha visto la Fiorentina strappare un prezioso 2-2 casalingo contro il Bologna. Una partita che ha mostrato il carattere della squadra di Pioli, capace di rimontare da 0-2 grazie a due rigori trasformati da Gudmundsson al 73' e da Kean al 94'. Un punto che però non cancella i problemi di una squadra ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e che ha rischiato l'ennesima sconfitta prima della rimonta finale.
La settimana precedente, il 19 ottobre, era arrivata una sconfitta per 2-1 sul campo del Milan a San Siro. Un ko che aveva alimentato i dubbi sulla tenuta della squadra viola, incapace di reagire nelle situazioni difficili. Prima ancora, il 5 ottobre, la Fiorentina aveva perso 2-1 in casa contro la Roma, in una partita che poteva rappresentare un'occasione per svoltare ma che invece si è trasformata nell'ennesima occasione sprecata.
Nella quinta giornata, il 28 settembre, era arrivato uno 0-0 sul campo del Pisa, un pareggio che aveva rappresentato il secondo risultato utile consecutivo dopo lo 0-0 casalingo contro il Torino del 31 agosto. Proprio questo doppio pareggio a reti inviolate aveva fatto intravedere una maggiore solidità difensiva, poi però vanificata dalle sconfitte successive.
Ancora peggio era andata nella terza giornata del 13 settembre, quando la Fiorentina aveva subito una pesante sconfitta casalinga per 3-1 contro il Napoli. Un ko che aveva evidenziato tutte le fragilità di una squadra in costruzione e che fatica a trovare identità e risultati.
Stefano Pioli deve fare i conti con diverse assenze ma recupera due pedine importanti per la trasferta di San Siro. In porta è intoccabile de Gea, punto fermo dei viola. In difesa dovrebbe essere confermato il terzetto composto da Pongracic, Ranieri e Pablo Marì, anche se Comuzzo scalpita per trovare spazio.
Sulle fasce esterne torneranno dal primo minuto Dodò a destra e Gosens a sinistra, entrambi riposati nel match di Conference League di giovedì contro il Rapid Vienna. A centrocampo, al fianco di Mandragora dovrebbe agire Nicolussi Caviglia, con Fagioli che si candida per una maglia da titolare.
Sulla trequarti il principale ballottaggio riguarda Fazzini e Gudmundsson, con l'islandese che ha recuperato dall'infortunio e che potrebbe partire dalla panchina per poi subentrare a gara in corso. In attacco è confermato Kean, che si è guadagnato la fiducia di Pioli grazie alle sue prestazioni e al rigore decisivo contro il Bologna. A supporto della prima punta, Pioli potrebbe schierare Dzeko o Piccoli pronti a subentrare per cambiare l'inerzia del match.
FIORENTINA (3-5-2):
Allenatore: Pioli
Squalificati: Nessuno
Indisponibili: Lamptey, Kouame
Dove è possibile vederla? Il match è trasmesso in diretta da DAZN e co-esclusiva da Sky ai canali:
La sfida è visibile in diretta streaming sull’app e sul sito di DAZN. Invece per gli abbonati Sky è disponibile la visione streaming tramite la piattaforma Sky Go, accessibile da pc, smartphone e tablet. Oppure si potrà vedere il match grazie all’app NOW, per i possessori del Pass Sport.
La telecronaca è stata assegnata a Dario Mastroianni, commento tecnico di Andrea Stramaccioni. Sky non ha ancora diramato le voci della sfida. Cronaca testuale della sfida in diretta su Nerazzurrisiamonoi.it.