Il futuro dello storico stadio San Siro di Milano sembra finalmente definito. Dopo mesi di trattative e incertezze, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato in diretta radiofonica a Rtl 102.5 un significativo passo avanti: è stato raggiunto un accordo con i club Inter e Milan per la vendita dello stadio e delle aree circostanti. La delibera ufficiale della vendita sarà presentata in Giunta comunale il 17 settembre 2025, aprendo così la strada alla progettazione di un nuovo impianto sportivo che dovrà essere completato entro il 2031.
Il sindaco Sala ha sottolineato con chiarezza l’importanza delle tempistiche legate al progetto: "Lo stadio deve essere pronto per il 2031, perché la Uefa ci ha detto che non considereranno Milano come sede per gli Europei di calcio del 2032 se rimarrà San Siro". La nuova struttura, che sorgerà nei pressi dell’attuale Meazza, rappresenta così un investimento strategico non solo sportivo ma anche urbanistico per la città.
Ci sarà un passaggio obbligato in Consiglio comunale per definire definitivamente la vendita e le condizioni del progetto. Sala ha confermato la sua intenzione di supportare convintamente l'approvazione della delibera, che dovrebbe avvenire entro la fine di settembre 2025.
Secondo quanto comunicato dai rappresentanti del Comune, Palazzo Marino parteciperà alle spese di rifunzionalizzazione con un contributo ridotto a 22 milioni di euro, rispetto ai 36 milioni inizialmente previsti. Il Comune non parteciperà però alle spese specifiche di demolizione dello storico impianto.
Un progetto da circa 1,2 miliardi di euro, che vedrà coinvolti importanti studi di architettura e porterà a una completa trasformazione dell'area, con un piano che prevede anche nuove valorizzazioni urbane accanto al nuovo stadio.