JUVENTUS INTER CRONACA TABELLINO - L'Inter annusa il successo in casa della Juventus ma si ritrova a tornare a Milano con un immeritato amaro in bocca. I bianconeri vincono per 4-3 una partita pirotecnica fatta di rimonte, contro-rimonte e contro-contro rimonte. I nerazzurri giocano complessivamente una buonissima partita resa vana dalla pessima prestazione di Sommer e dal desolante smarrimento difensivo perdurato per quasi tutto l'incontro. Alla fine, la definitiva doccia fredda la serve Adzic al 90+1'.
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I nerazzurri approdano allo Stadium dopo aver smaltito la delusione per la sorprendente sconfitta casalinga contro l'Udinese e dopo aver riaccolto i vari nazionali sparsi per il globo. Il terreno torinese è da sempre uno dei campi più storicamente ostici per i meneghini, raramente vittoriosi in questa sede. Il tecnico romeno si affida sin da subito al neo-acquisto Akanji, scelto come titolare al posto di Bisseck. Allo stesso modo, Mkhitaryan e Carlos Augusto si conquistano il posto nell'undici iniziale a scapito, rispettivamente, di Sucic e Dimarco.
Si muove il pallone allo Stadium! Al 3' Barella rischia di sfornare un gol da cineteca grazie ad un interno destro al volo da fuori area!
Al 13' però i bianconeri affondano il colpo: Locatelli scodella in area per Bremer che si coordina e appoggia per Kelly che, completamente perso, colpisce indisturbato da centro-area. Al 21' Thuram prova a condurre la reazione da parte dei suoi provando a colpire col sinistro a giro da fuori area: il successivo corner, tuttavia, non sortisce effetti benefici per i nerazzurri. Anche un successivo tentativo di spizzata di Acerbi sempre su corner non genera pericoli.
Il centrocampista turco fredda Di Gregorio con un siluro mancino da fuori area che al 30' rimette tutto in equilibrio! Pochi minuti dopo, il classe 1994 prova a bissare il sigillo provando a colpire di controbalzo una corta respinta di Bremer: stavolta, Di Gregorio ha vita facile.
Al 38' i bianconeri ritornano in vantaggio grazie alla conclusione da fuori area di Yildiz che sorprende un non irreprensibile Sommer. Questa si rivela anche essere l'ultima azione degna di nota nel primo tempo.
Le squadre si scambiano i campi e ricominciano a giocare. Il primo sussulto lo regala Thuram al 49' quando un suo colpo di tacco innesca Mkhitaryan che a sua volta mette in movimento Carlos Augusto che però spreca tutto con un cross impreciso che si spegne sul fondo. Al 52' la bella spizzata da dentro l'area di Thuram porta Dumfries a colpire di destro di prima e a botta sicura: il grande intervento di Bremer spezza però le ambizioni interiste. Il pressing meneghino cresce con il passare dei minuti.
Azione manovrata dai nerazzurri che innescano una serie di giocate dentro l'area risolte dall'appoggio di Zielinski a favore del turco che, aggiustatosi il pallone con un palleggio, colpisce da fuori e fa 2-2 al 64'. Adesso i nerazzurri sono a piena trazione anteriore e dominano il campo.
Al 75' avviene il sorpasso interista: perfetta pennellata di Dimarco su angolo e colpo di testa vincente del francese!
All'83' i bianconeri pareggiano grazie alla rete del fratello di Marcus che colpisce di testa da azione da punizione. All'89' Cabal libera da fuori area provando ad impensierire Sommer ma senza successo.
Un pessimo Sommer si lascia beffare da un tiro facilmente leggibile e sigla il punto definitivo. Suicidio nerazzurro.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Cabal, Rugani, Joao Mario, Kostic, Adzic, David, Openda.
A disposizione: J. Martinez, Di Gennaro, Bisseck, de Vrij, Darmian, Dimarco, Sucic, Diouf, Zielinski, Bonny, Esposito.
MARCATORI: Kelly (J) al 13', Calhanoglu (I) al 30' e al 64', Yildiz (J) al 38', M. Thuram (I) al 75', K. Thuram (J) all'83', Adzic (J) al 90+1'.
ARBITRO: Andrea Colombo (sezione arbitrale di Como).
AMMONITI: Koopmeiners (J) al 33', Locatelli (J) al 70', Mkhitaryan (I) all'86'.
ESPULSI: -
RECUPERI: 1' nel primo tempo; 5' nel secondo tempo.