
Il futuro di San Siro resta incerto. Come riportato da La Repubblica, la giunta comunale di Milano ha avviato un confronto informale con la Corte dei Conti per chiarire il prezzo di vendita dello stadio, fissato dall’Agenzia delle Entrate a 197 milioni di euro. Sul tavolo anche il nodo delle bonifiche, con un contributo di 36 milioni previsto da parte del Comune. La Corte ha invitato Palazzo Marino alla massima prudenza, mentre l’Inter osserva con attenzione lo sviluppo della trattativa: la definizione dei costi e delle tempistiche sarà decisiva per il futuro del club nerazzurro.
Il futuro di San Siro resta appeso alle decisioni della giunta comunale e alle trattative con Inter e Milan. La vicesindaca Scavuzzo ha incontrato i club per definire gli ultimi dettagli, ma il Partito Democratico chiede garanzie su demolizioni, aree verdi e ruolo del Comune dopo la cessione.
Sul fronte sportivo, il Milan prepara il rilancio con Igli Tare alla direzione sportiva e Massimiliano Allegri tornato in panchina, mentre per entrambe le società il nuovo stadio è considerato un tassello decisivo per competere a livello europeo. Intanto cresce il fronte contrario: opposizioni e Verdi valutano persino un referendum per salvare il Meazza.