MERCATO INTER - I recenti avvenimenti sportivi e le recenti discussioni all'interno dell'ambiente interista hanno palesato quello che da settimane riecheggia incessantemente: l'Inter ha la fisiologica necessità di operare ad una rivoluzione e alla definitiva apertura di un nuovo ciclo. Questa manifesta realtà sembra aver smosso definitivamente le carte della dirigenza, la quale avrebbe già provveduto a stilare il copione di questa delicata operazione in più atti. Se da un lato è lecito aspettarsi l'uscita di alcuni pezzi da novanta particolarmente "scomodi" in questa fase storica, dall'altra è altrettanto verosimile aspettarsi la conferma di buona parte dell'ossatura della squadra.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il club è consapevole del fatto che il processo evolutivo cui la squadra dovrà imbattersi è inevitabile e fisiologico: il tempo scorre e operare ad un rinnovamento è condizione necessaria per abbracciare il progresso. Concretamente, questa impellenza si integra nella necessità di salutare i propri giocatori meno futuribili al fine di dare una nuova verniciata alla squadra. Sponda nerazzurra, i senatori Mkhitaryan, Acerbi, Darmian, Sommer e - forse - de Vrij (il più giovane tra i nomi menzionati) vedono all'orizzonte la fine della propria avventura interista, la quale è delimitata dalla meta temporale dei rispettivi contratti (tutti in scadenza nel 2026). Nonostante questo, il piano della dirigenza sembrerebbe essere quello di concedere a tutti i giocatori menzionati un ultimo giro di giostra in quel di Milano al fine di "rimandare" il vero e proprio restauro alla prossima estate.