CALHANOGLU INTER BARCELLONA INTERVISTA - Nel nuovo episodio di Team Talks, Hakan Calhanoglu torna con emozione su una delle notti più intense della sua carriera: la semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona. Il suo rigore del momentaneo 2-0 è già nella memoria dei tifosi, e il centrocampista turco ne racconta tutta la tensione, la concentrazione e la gioia. Calhanoglu rivive anche il momento chiave che ha cambiato il destino della sfida: il gol di Acerbi. Un racconto carico di emozione, che rende ancora più iconica la cavalcata nerazzurra verso la finale.
“È stata la prima volta che ho sentito San Siro così silenzioso. Un silenzio carico di tensione. I tifosi trattenevano il respiro, e io l’ho percepito. Szczesny è un grande portiere, non è facile sfidarlo dal dischetto, e se avessi sbagliato, la partita sarebbe cambiata. Ma sono rimasto concentrato, ho scelto l’angolo e ho calciato come faccio sempre, e una volta segnato ho provato una sensazione bellissima.
Gol di Acerbi? Un momento davvero speciale. Quando la palla è entrata, ho sentito che qualcosa era cambiato. È stato il segnale che potevamo davvero farcela”.