INTER BARCELLONA CONFERENZA STAMPA INZAGHI - Giunti alla vigilia della sfida di ritorno della semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha presenziato alla consueta conferenza stampa di rito per presentare la partita contro i catalani.
Sei l'unico allenatore nella storia nerazzurra oltre ad Herrera ad aver raggiunto due semifinali di Champions League. Come ci si sente a vivere questo sogno?
"Sappiamo tutti quanto è importante la gara di domani. Dovremo fare una grande gara contro una squadra fortissima e che abbiamo affrontata. Servirà essere attenti e concentrati".
Ti sei accorto di qualcosa di passato in sordina in merito ai blaugrana e quanto inciderà la voglia di Lautaro di esserci domani?
"Per quanto riguarda Lautaro e Pavard decideremo più avanti ma sono loro a doverci dare delle risposte. Ieri le sensazioni erano discrete nonostante il capitano non si alleni da Barcellona. Domani vedremo come staranno le cose. Nella gara d'andata potevamo fare meglio nella fase di possesso e non possesso anche perché loro bravissimi nell'aggressione. Dopo il risultato dell'andata di fatto è una finale e solo uno vincerà, forse anche attraverso i rigori".
Ti attendi un Barcellona sfrontato come all'andata o ritieni che saranno più accorti?
"In campionato hanno l'81% di possesso palla e nelle altre coppe circa il 71% quindi non cambia tanto. Hanno grande abilità nel possesso e nell'aggredire l'avversario. Sappiamo che in difesa qualcosa concedono ma si tratta di un rischio calcolato. Hanno già vinto due titoli e godono della guida di un allenatore che stimo molto".
Quanto vi è rimasta dentro la finale di Istanbul e quanto conta lo scetticismo nei vostri confronti?
"Quel pensiero è ancora dentro di noi. Parliamo di una serata che è difficile da digerire, ma noi dobbiamo vivere il presente. Fa parte del percorso perdere ma vogliamo proseguire perché nonostante le difficoltà siamo scalati fino alla testa del ranking UEFA e siamo potenzialmente a due vittorie dal titolo".
Cosa ti dà particolare fiducia in vista di domani?
"I miei ragazzi si sono allenati benissimo e ho visto il grande impegno e il grande lavoro di tutti".
Per quanto riguarda Lautaro credi sia più saggio rischiartelo dall'inizio o tenerlo in panchina e buttarlo nella mischia a gara in corso?
"Dipenderà anche dalle sue sensazioni. Chi non può partire dall'inizio difficilmente può essere utile per 20 minuti. Purtroppo abbiamo avuto tante defezioni come è stato anche per i nostri avversari e questo condiziona. Vedremo nell'allenamento di oggi e deciderò cercando di fare il meglio".
Il fatto di non sapere se gioca o meno Lewandowski condiziona la preparazione della partita?
"Sicuramente conosciamo il valore del giocatore, ma noi giochiamo contro il Barcellona e sappiamo che anche senza di lui hanno vinto tre partite di campionato segnando 5 gol".
L'assenza di Koundè cambia qualcosa nella preparazione della partita?
"Anche lui è un grandissimo calciatore che ha pagato la somma di partite immani che ha disputato. Il Barcellona ha sicuramente nomi all'altezza per sostituire anche lui".
Su Lamine Yamal si poteva difendere meglio all'andata? Si dovrà adottare una diversa strategia per lui?
"Dovremo cercare di non fargli perdere palla. Cercheremo sicuramente di raddoppiarlo il più possibile ma non è facilissimo. Lui è un talento incredibile nonostante la giovane età: ha una velocità di pensiero incredibile".
Carlos Augusto potrebbe essere una soluzione per contenerlo?
"Vedremo domani visto che Carlos Augusto e Dimarco hanno giocato spesso insieme".
Domani vedremo una squadra molto diversa visto che conta solo la vittoria?
"Vedremo domani se variare qualcosina a livello tattico ma il modulo rimarrà quello visto che è ben collaudato. Giocheremo in casa ma per loro non cambia eccessivamente essere in casa o in trasferta".