BOLOGNA INTER SCUDETTO - A volte, il calendario non è solo una sequenza di partite, ma una storia che si ripete. L'Inter si prepara a tornare al Dall'Ara, il teatro di uno dei momenti più amari della sua storia recente: quella maledetta sera dell'aprile 2022, quando la tappa contro il Bologna segnò un punto cruciale della corsa scudetto, poi vinto dal Milan coronando una rimonta incredibile. La partita si disputerà domani, domenica 20 aprile alle ore 18.00.
Ma ora è un’altra Inter, in un'altra epoca. I nerazzurri si presentano a Bologna da leader del campionato e con un palmarès aggiornato: il ventesimo scudetto è già in bacheca, conquistato nella stagione 2023-2024. La seconda stella brilla già sulle maglie nerazzurre, ma la fame è rimasta la stessa. Simone Inzaghi vuole scrivere un altro pezzo di storia: lo scudetto numero 21. La squadra interista è più matura, ma probabilmente più stanca visti i tantissimi impegni.
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Il match contro il Bologna è tutt’altro che semplice. La squadra di Vincenzo Italiano continua a proporre un calcio organizzato e coraggioso, ed il Dall’Ara è uno dei campi più caldi della Serie A (9 vittorie, 6 pareggi ed 1 sola sconfitta). Ma per questa Inter, tornare lì significa anche chiudere un cerchio, esorcizzare un ricordo e dimostrare quanto sia cresciuta, mentalmente e tecnicamente.
Ovviamente la partita tra Inter e Bologna non sancirebbe la fine della lotta scudetto, ma tutti sanno che è una tappa fondamentale. Probabilmente, nel calendario italiano dell'Inter, quella di Bologna è la tappa più difficile. Lautaro Martinez e compagni vogliono dare una spallata al campionato, ma come è cresciuta l'Inter negli anni anche il Bologna è più consapevole della propria forza.
Vincere a Bologna oggi non significherebbe solo tre punti in più: significherebbe voltare definitivamente pagina. E l'Inter lo sa bene.
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Articolo a cura di: Kevin Martorano.