INTER INZAGHI - I vertici interisti lo hanno urlato a chiare lettere: il lavoro di Simone Inzaghi è ampiamente apprezzato e il suo ciclo in nerazzurro non è finito. Il fermento dettato dalla necessità di mettere nero su bianco l'estensione contrattuale del tecnico piacentino è attualmente lenito dall'esigenza di mantenere alta la concentrazione in vista della fase finale della stagione. Secondariamente, sull'ex Lazio non grava attualmente il fardello della scadenza (fissata per il 2026). Di conseguenza, il rinnovo contrattuale del mister non assurge ad impellente priorità. Per muovere le giuste pedine ci sarà tempo, e a confermarlo è il presidente Marotta stesso.
Al netto di una situazione pressoché apparecchiata e destinata ad un esito positivo, il Corriere della Sera evidenzia come il presidente interista - come è sua abitudine fare - avrebbe messo in conto la possibilità di operare ad un piano di riserva qualora la situazione dovesse impronosticabilmente naufragare. La carta col simbolo del jolly, in particolare, evidenzia le fattezze di Massimiliano Allegri, attualmente libero dopo il triennio non particolarmente fortunato alla guida della Juventus. Il livornese ha un rapporto di lunga data con il dirigente varesino, il quale avrebbe identificato nell'ex bianconero il profilo perfetto - vincente ed esperto - che possa dare continuità al 3-5-2 di stampo "inzaghiano".