FEBBRE DIMARCO ZALEWSKI FIORENTINA - L'esterno nerazzurro non si è allenato causa influenza. Dumfries è squalificato, occhio al polacco dal 1'.
Allenamento mattutino ad Appiano Gentile. Federico Dimarco, che ieri aveva lavorato a parte, causa febbre, nemmeno oggi non ha preso parte alla seduta con la squadra, ma ha quindi svolto un personalizzato. Teoricamente la sua convocazione per la prossima sfida di campionato contro la Fiorentina non è in dubbio, per ora, ma è chiaro che l'esterno, probabilmente debilitato per l'influenza, potrebbe restare in panchina con la Viola. Ancora a parte Correa, che però da domani dovrebbe essere parzialmente in gruppo e quindi, in teoria, l'argentino punta a tornare abile e arruolabile contro la Juventus. Per il resto tutti a disposizione dell'allenatore nerazzurro.
Rispetto alla disastrosa prova con la Fiorentina, Inzaghi dovrebbe cambiare più di un uomo nella rivincita di lunedì contro la Viola. In difesa Acerbi scalpita e potrebbe dunque tornare a scattare la sua ora. Sicuramente Pavard prenderà il posto di Bisseck, mentre sulle fasce tutto dipende dalle condizioni di Dimarco, vista anche la squalifica di Dumfries. Se il canterano stesse bene, potrebbe partire dal 1', altrimenti ecco l'ipotesi Carlos Augusto. Ma qualora non fosse così spazio a Darmian sulla destra e a Zalewski sulla sinistra. Calhanoglu confermato play, Zielinski prenderà il posto di Mkhitaryan, con Barella al posto di Frattesi. Davanti Taremi dovrebbe far rifiatare Thuram, con Lautaro quindi in coppia con l'iraniano.