MAROTTA INTER INZAGHI DICHIARAZIONI - Dal palco del Gazzetta Sports Award a Genova, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha analizzato il momento della squadra nerazzurra, soffermandosi sulla lotta scudetto e sul lavoro di Simone Inzaghi. Con ottimismo e pragmatismo, Marotta ha evidenziato i progressi del club, il ruolo chiave del tecnico e la necessità di mantenere alta la concentrazione per continuare il percorso di crescita intrapreso. Ecco i punti salienti delle sue dichiarazioni.
"A questo inizio di stagione si applica bene il concetto che la cultura del lavoro e la competenza portano sempre a un miglioramento. Ecco perché non sono sbalordito dal fatto che l’Inter sia cresciuta rispetto al passato.
Non bisogna esaltarsi, ma i segnali finora sono molto positivi. Personalmente ero fiducioso che la squadra avrebbe proseguito il percorso tracciato nelle scorse stagioni e che ci sarebbero stati dei progressi. Adesso che questi miglioramenti sono diventati realtà non bisogna fermarsi, ma andare avanti e lavorare ancora di più. Per crescere ulteriormente".
"Prima della fine del girone d’andata non si possono escludere dalla corsa per lo scudetto le formazioni che sono qualche punto indietro".
"Quando è arrivato all’Inter era bravo, ma adesso è diventato bravissimo. Alle sue grandi capacità ha aggiunto, giorno dopo giorno, un’esperienza che ne ha accresciuto il valore. Simone ha dalla sua parte la fortuna di essere stato un calciatore, di conoscere lo spogliatoio e le dinamiche che ci sono all’interno. Il turnover? Lo usa bene e valorizza al massimo il gruppo che abbiamo. È tra i migliori allenatori in circolazione e siamo contenti che sia con noi".