Inter, Inzaghi: "Alziamo sempre l'asticella, Lipsia molto forte"

25 Novembre 2024
- di
Kevin Martorano
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INTER LIPSIA CONFERENZA STAMPA SIMONE INZAGHI - Alla vigilia del match di Champions League contro il Lipsia, in conferenza stampa ad affiancare Simone Inzaghi c'è stato Federico Dimarco, esterno dell'Inter. Queste le dichiarazioni del tecnico piacentino.

Le parole di Inzaghi

"Le statistiche le vedo, ma restano statistiche. Noi dobbiamo continuare a lavorare per dare soddisfazioni a tifosi e società. Dobbiamo fare ciò che stiamo facendo e le altre stanno correndo come noi, sarà un lungo viaggio e quest'anno in particolare, le squadre davanti si sono rinforzate e tutte vogliono arrivare in alto come noi".

Alzare l'asticella sempre di più

"Bisogna lavorare sempre di più, ora è il momento di spingere e migliorare. Cerchiamo sempre di vedere dove migliorare, abbiamo visto dove a Verona abbiamo commesso delle disattenzioni".

Sul Lipsia e zero commenti sugli arbitri dopo Napoli Roma

"Il mio pensiero già l'ho detto, bisogna aiutare gli arbitri, io in primis che supero l'area tecnica. Il Lipsia son sei anni che gioca la Champions, ha qualità. Il Lipsia nelle quattro partite che ha fatto secondo me contro Juventus e Liverpool avrebbe meritato".

Su Frattesi, Calhanoglu e Lautaro Martinez

"Frattesi ha avuto un problema alla caviglia che si trascina da 10 giorni, prima della Nazionale. Ieri ha avuto ancora qualche problemino, oggi non era tranquillo. Speriamo di averlo perché per noi è importante. Calhanoglu e Lautaro hanno fatto due buoni allenamenti, domani mattina valuterò. Acerbi vedremo se riusciremo a recuperarlo per domenica".

Sul campo non dei migliori

"Hanno cercato di migliorarlo, è sempre stato così. Negli ultimi giorni di novembre ed i primi di dicembre si soffre, a gennaio lo rifaranno".

San Siro, il nuovo stadio e lo sviluppo di Bisseck

"San Siro ci dà una spinta incredibile, è uno stadio importante e i giocatori lo sanno. Io spero di rimanere qui a lungo perché mi piace l'area di San Siro e speriamo che i nostri tifosi possano trascinarci come sempre. Bisseck è un giocatore che si è meritato tutto ciò che ha avuto con il lavoro, è arrivato da un campionato diverso, quello danese, ed è stato bravo ad inserirsi nei nostri principi di gioco e ad apprendere l'italiano. Ha cercato di capire tutto ciò che gli chiedevamo, deve continuare così, è in continuo miglioramento e sono contento per lui".

Ballottaggio Bisseck-Bastoni e sull'andamento di Taremi

"Sono contento di Taremi, è normale che venendo qui avrebbe trovato tanta concorrenza. È un grande professionista, ho fiducia in lui. Bisseck può giocare a sinistra, domani penso possa partire Bastoni ma non ho ancora deciso, Bisseck mi piacerebbe vederlo centrale dei 3, ma senza Acerbi e de Vrij penserei a Bastoni".

Sulla preparazione fisica in base al Mondiale per Club

"Sì, perché sappiamo di questa nuova situazione. Abbiamo fatto una preparazione uguale per tutti, da quelli arrivati il 13 luglio a quelli arrivati il 5 agosto. I primi hanno avuto più facilità a smaltire rispetto a Lautaro".

Se crede di essere l'allenatore migliore al mondo

"Ho trovato dei ragazzi straordinari, mi hanno sempre assecondato. Sappiamo quello che abbiamo fatto e quello che dovremo fare, quando si sbaglia qualcosa sappiamo che veniamo criticati com'è giusto che sia. Siamo qui da tanti anni e spero di fare bene per l'Inter, con un gruppo che mi ha dato tutto".

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